L’Atletica Integrity Unit fa appello al CAS nel caso di Erriyon Knighton, assolto dall’accusa di doping



L’Atletica Integrity Unit (AIU) ha deciso di ricorrere alla Corte Arbitrale dello Sport nel caso Erriyon Knighton. Sospeso provvisoriamente dall’agenzia antidoping americana (USA) dopo essere risultato positivo ad uno steroide anabolizzante (trenbolone) il 26 marzo. prima di essere liquidato a giugnoil velocista americano ha ottenuto il 4° posto nei 200 metri ai Giochi Olimpici (in 19 »99) l’8 agosto.

Il nativo di Tampa (Florida) ha invocato la contaminazione alimentare, attraverso carne contaminata. Un’ipotesi che ha convinto un arbitro indipendente a scagionarlo a giugno.

Dopo l’annuncio dell’AIU, l’agenzia antidoping americana ha reagito in un comunicato stampa. “L’USADA ha fatto esattamente ciò che le regole richiedono: quando Knighton è risultato positivo a bassi livelli di trenbolone durante un test fuori competizione, lo abbiamo sospeso provvisoriamente, abbiamo testato il suo campione B e lo abbiamo rilasciato accusato di una potenziale violazione delle regole antidoping”.si è notevolmente difesa.

Accuse che sorgono in un contesto molto teso tra WADA e USADA, recentemente accusate in un comunicato stampa pubblicato dall’agenzia mondiale di aver permesso agli atleti dopati di gareggiare.



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