Laurent Labit dopo la pesante sconfitta dello Stade Français a Tolosa: “Non sorpreso dal nostro livello”

[ad_1]

Laurent Labit (direttore del rugby allo Stade Français, ampiamente battuto a Tolosa49-18): “È ovviamente difficile mettere insieme due trasferte con punteggi pesanti. A Clermont (41-18, 27 aprile), è andata un po' diversamente con un cartellino rosso abbastanza presto che ci ha messo in difficoltà. Sapevamo che il Tolosa era già nella fase finale, a differenza di noi. Conosciamo il loro DNA, la loro storia, la loro voglia di essere i primi. Sospettavamo che avrebbero fatto di tutto per essere puntuali. Lo hanno fatto, non siamo sorpresi.

E non siamo sorpresi nemmeno dal livello che abbiamo rispetto a una squadra come il Tolosa. Anche se siamo rimasti primi per 9 o 10 giorni, non ci siamo fatti ingannare dal nostro livello. Ci sono ambiti in cui siamo abbastanza efficienti, ma quando lo sprint accelera e tutto diventa più difficile, non basta. Possiamo solo passare la partita in difesa, dobbiamo anche saper portare la palla, essere più bravi nei calci e nell'avvio del gioco. La maturità collettiva del Tolosa rispetto alla nostra è evidente e logica.

“Un club come lo Stade Français deve poter competere per il titolo. La nostra costruzione potrebbe richiedere un po' di tempo. Non possiamo raggiungere squadre come il Tolosa in sei o sette mesi”

Abbiamo fatto abbastanza bene nonostante il nostro inizio di gara pessimo rispetto a quanto avevamo detto, siamo subito passati sotto 10-0, ma siamo rientrati bene in partita. Ne abbiamo avuto anche il possesso per molto tempo. Ma sfortunatamente è stato un possesso infruttuoso. Siamo stati inefficaci, abbiamo sprecato tante energie senza andare avanti. Abbiamo perso la partita anche in attacco in ruck. Jack Willis ha disputato una partita eccezionale, come sempre da quando è a Tolosa. Da solo, ha fatto saltare in aria tutti i nostri ruck. Hanno grandi giocatori. Fanno parte dei team da cui possiamo trarre ispirazione.

READ  Axel Witsel dà forfait contro la Romania per la seconda partita del Belgio agli Europei

Dobbiamo poter giocare la fase finale, questo per noi è il primo obiettivo. Un club come lo Stade Français deve poter competere per il titolo. La nostra costruzione potrebbe richiedere un po' di tempo. Non possiamo raggiungere squadre come il Tolosa in sei o sette mesi. Mancano tre partite: due ricezioni (Bordeaux-Bègles, Tolone) e il viaggio a Castres che dovrebbe portarci alle fasi finali. »

« È bello difendere, possiamo difendere a lungo, ci sentiamo a nostro agio, ma non possiamo farlo per tutta la partita »

Rory Kockott, mediano di mischia Stade Français

Rory Kockott (mediano di mischia dallo Stade Français): “Difendere tutta la partita non è possibile. Dobbiamo creare in attacco. Non avevamo gli ingredienti per farlo. La nostra efficienza nelle ruck non era al livello richiesto, soprattutto quando giochiamo contro la migliore squadra d'Europa. D'altronde tutti i giocatori sono di livello internazionale. Devi essere pulito nei dettagli. Nelle rupie oggi le cose non sono andate come volevamo (Domenica).

Non abbiamo fatto vivere la palla, non ci abbiamo provato, non abbiamo visto scarichi, cose del genere. E' bello difendere, possiamo difendere a lungo, ci sentiamo a nostro agio, ma non possiamo farlo per tutta la partita. Sapevamo che il Tolosa voleva il primo posto. Hanno giocato bene. Abbiamo tre partite fondamentali da giocare (Bordeaux-Bègles, Castres, Tolone), ci concentreremo su noi stessi, su ciò che ci è mancato, per essere migliori la prossima settimana. »

READ  Tour de France: il record di vittorie di Mark Cavendish in cifre

“È sicuramente una domanda. Poi non cancelleremo tutto quello che abbiamo fatto da inizio stagione, le nostre basi sono ancora lì”

Lucas Peyresblanques, tallonatore dello Stade Français

Lucas Peyresblanques (prostituta dello Stade Français): “Abbiamo visto che è stata una partita di altissimo livello. Il minimo errore, il minimo rigore concesso ci riportava al nostro campo. Lo Stade Toulousain è stato molto pragmatico. Ogni volta il risultato è stato 3 punti o una meta. Il minimo errore ci è costato caro (Domenica) sera.

Abbiamo avuto molti ruck lenti. Julien Marchand, (Jack) Willis ha fatto un ottimo lavoro su questo. Quando nelle ruck è un casino, per il 9 è più complicato, le uscite sono più lente, ed è più complicato mettere velocità in partita, all'esterno. Il settore ruck ci ha un po' svantaggiato (Domenica) sera.

Questa è sicuramente una domanda. Poi non cancelleremo tutto quello che abbiamo fatto da inizio stagione, le nostre basi sono ancora lì. Nella rissa, nell'aggressività, eravamo presenti questo (Domenica) sera. Sono piccoli errori che dovranno essere corretti. Dobbiamo rispondere il prossimo fine settimana con il contributo del pubblico. »

[ad_2]

Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *