Sono scivolati a un passo dalla vetta olimpica, mettendo da parte coloro che hanno dominato la disciplina fin dal suo arrivo ai Giochi di Atlanta (1996). I manifesti della finale del sorteggio maschile e femminile dei Giochi Olimpici di Parigi, dove si affronteranno Svezia e Germania, Brasile e Canada, testimoniano una tendenza che si conferma. L’egemonia degli Stati Uniti (11 medaglie, 7 titoli) condivisa con il Brasile (13 medaglie, 3 titoli) è solleticata da nuovi aspiranti.
Tra i ragazzi, i tedeschi Ehlers e Wickler hanno fatto scalpore questo giovedì in semifinale, superando i norvegesi (2-1: 21-13, 17-21, 15-13), a loro volta sorprendenti campioni olimpici a Tokyo, allo in cima a un podio dove americani e brasiliani brillavano per la loro assenza. Anche questa volta sul podio non ci saranno brasiliani, eliminati all’ottavo posto per George e Andre dai tedeschi, che inseguono una seconda incoronazione, dopo quella vinta nel 2012 a Londra.
Svezia, Canada, verso nuovi campioni?
Il percorso della seconda coppia brasiliana, Evandro-Arthur, si è concluso nei quarti di finale contro il futuro finalista svedese, che ha subito battuto nella capitale giapponese i medagliati di bronzo del Qatar. Sconfitti nel girone, i numeri 1 del mondo, Ahman e Hellvig non hanno perso l’occasione di prendersi la rivincita contro Cherif e Ahmed vincendo (2-0: 21-13, 21-17) in semifinale. Hanno così offerto alla Svezia la prima finale e la medaglia olimpica. Resta da conoscere il colore del metallo.
Tra le ragazze, che nei quarti di finale hanno impressionato per la qualità dei loro passaggi e la loro capacità di coprire il terreno, le canadesi Melissa-Brandie (vittoriose sulla Svizzera 2-1: 14-21, 22-20, 15-12 ) e la brasiliana Ana Patricia-Duda (vincitrice degli australiani 2-1: 20-22, 21-15, 15-12) sono arrivate in finale. Grazie a quest’ultimo, il Brasile ha evitato l’affronto di Tokio dove non aveva presentato nessuna coppia in finale, né tra gli uomini né tra le donne.
Ana Patricia e Duda avranno il difficile compito di scacciare la maledizione che ha visto i loro predecessori inciampare sull’ultimo gradino a Sydney, Atene e Rio. Dobbiamo tornare ad Atlanta per vedere il Brasile incoronato tra le donne (i ragazzi lo sono stati nel 2016 e nel 2004). Le donne canadesi avranno l’opportunità di vincere il primo titolo olimpico nella storia del loro paese, indipendentemente dal sesso.
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