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Una nuova ricerca ha fatto luce su un mistero sulla luna ghiacciata di Saturno, Encelado, rivelando un intrigante legame tra i getti di cristalli di ghiaccio e il movimento delle fratture che rivestono la superficie di quella luna.
Crepe e getti di ghiaccio su Encelado
Encelado, una delle lune di Saturno, ha caratteristiche uniche chiamate « strisce di tigre », situate vicino al polo sud. Questi graffi lo sono in realtà crepe sulla superficie della Luna, un po' come le crepe sul ghiaccio di un lago in inverno. Nel 2005, la sonda spaziale Cassini della NASA ha scoperto che questi rilasciare getti di ghiaccio dall'oceano sotterraneo di Encelado.
Queste crepe possono muoversi leggermente, come se scivolassero fianco a fianco. Recentemente, i ricercatori del California Institute of Technology (Caltech) hanno condotto uno studio per capire come si muovono queste fratture e come questo influisce sui getti di ghiaccio. Per fare ciò, hanno utilizzato sofisticate simulazioni al computer che traggono ispirazione dal movimento osservato lungo il fiume Faglia di Sant'Andrea sulla terra.
Cosa ci dice lo studio?
Questo lavoro ha rivelato che quando queste crepe si muovono, colpiscono i getti di ghiaccio che provengono dalle profondità della luna. Sappiamo anche che questi getti formano una sorta di nuvola sopra il polo sud di Encelado, un po’ come un pennacchio di vapore acqueo. Ciò che è interessante è questo il movimento di queste fessure controlla la luminosità di questa nuvola di ghiaccio.
Quindi, quando le crepe si muovono, cambiano anche i getti di ghiaccio e questo influenza il modo in cui la nuvola brilla nello spazio. Questa relazione tra il movimento delle fessure e l’attività dei getti di ghiaccio ricorda il movimento lungo la faglia di Sant’Andrea sulla Terra, dove i movimenti tettonici influenzano l’attività sismica e vulcanica.
Prima di questa scoperta, si pensava che i getti di ghiaccio su Encelado fossero influenzati principalmente dalle forze di marea risultanti dall'interazione gravitazionale con Saturno. Si credeva che queste forze di marea aprissero e chiudessero ciclicamente le fessure, provocando l'eruzione dei getti di ghiaccio a intervalli regolari. Tuttavia, questo nuovo studio suggerisce che il movimento delle crepe, o “strisce di tigre”, svolge un ruolo molto più diretto e importante nel controllo dell’attività del getto di ghiaccio. Invece di essere semplicemente passivi e reattivi alle forze delle maree, sembrano essere attori attivi nella dinamica dei getti di ghiaccio.
Quali implicazioni?
La scoperta che il movimento delle cricche su Encelado influenza i getti di ghiaccio e la luminosità della nube di materia sopra il polo sud ha profonde implicazioni, tra cui riguardo alla possibilità di vita extraterrestre. Ricordiamo che Encelado è noto per ospitare un oceano sotterraneo di acqua liquida sotto la sua superficie ghiacciata. Questa scoperta rafforza quindi l’idea che lì siano in gioco processi geologici dinamici, che potrebbero mantenere questo oceano in movimento e renderlo potenzialmente abitabile per la vita microbica.
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