La Cina ha avviato una nuova fase di costruzione per migliorare le prestazioni del suo gigantesco radiotelescopio noto come FAST (Five-hundred-meter Aperture Spherical Telescope). Già noto per essere il più grande radiotelescopio a singola antenna del mondo, FAST dispone ora di altri 24 radiotelescopi mobili, ciascuno dei quali misura 40 metri di diametro. Questa iniziativa mira a rafforzare la precisione e la portata delle osservazioni astronomiche, consolidando così il ruolo della Cina come attore chiave nell’esplorazione dell’universo.
Sommaire
Una pietra miliare per l’astronomia globale
Situato in una remota regione carsica nella provincia di Guizhou, nel sud-ovest della Cina, il radiotelescopio VELOCE è operativo dal gennaio 2020. Fin dal suo inizio ha impressionato per la sua capacità di captare segnali radio estremamente deboli dai lontani confini dello spazio. La costruzione della seconda fase, avviata ufficialmente il 25 settembre 2024, segna l’ottavo anniversario del completamento della prima struttura. Questa estensione, chiamata Array core VELOCE, consentirà al telescopio di moltiplicare le sue capacità di osservazione.
Le attuali misure FAST 500 metri di diametroche lo rende già il più grande telescopio del suo genere al mondo. La costruzione di questi 24 nuovi radiotelescopi adiacenti contribuirà a formare una rete di sensori che lavorerà in sinergia con il telescopio principale. Ciò dovrebbe migliorare significativamente la precisione e la risoluzione delle osservazioni.
Il FAST Core Array verrà installato entro un perimetro di 5 chilometri attorno al telescopio principale, in un’area protetta da qualsiasi interferenza elettromagnetica. Questa “calma elettromagnetica” è essenziale per consentire osservazioni precise dell’universo senza disturbi. L’ambiente isolato della regione carsica, caratterizzato dalle sue formazioni rocciose uniche, offre anche una protezione naturale contro i segnali radio vaganti.
Uno strumento per l’esplorazione dello spazio
Grazie a questa espansionegli scienziati sperano di condurre ricerche in diverse aree all’avanguardia dell’astronomia e della fisica. Uno degli obiettivi principali sarà quello di esaminare il onde gravitazionaliqueste lievi increspature nello spazio-tempo generate da eventi cosmici come la fusione di buchi neri o stelle di neutroni. Inoltre, il team FAST prevede di continuare la ricerca sui lampi radio veloci, improvvisi e brevi lampi di energia radio provenienti da galassie distanti la cui causa è ancora un mistero.
FAST svolgerà un ruolo essenziale anche nello studio delle pulsar, stelle di neutroni in rapida rotazione. Dalla sua entrata in servizio, il radiotelescopio ha già permesso di rilevare più di 900 di questi oggetti, una cifra impressionante che lo rende una delle installazioni più efficienti per questa missione.
Infine, questa espansione di FAST servirà anche a obiettivi legati al monitoraggio dello spazio vicino alla Terra, in particolare per il rilevamento di piccoli oggetti nel sistema solare. Ciò include il inseguimento di asteroidi o comete potrebbero rappresentare una minaccia per il nostro pianeta. Inoltre, il miglioramento delle capacità di comunicazione e controllo con sonde spaziali remote rafforzerà gli sforzi della Cina nell’esplorazione spaziale.
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