Prevista per il 18 agosto, la missione Crew-9 deve ora affrontare un ritardo significativo a causa dei problemi in corso con la navicella spaziale Starliner della Boeing. La battuta d’arresto evidenzia sfide complesse che potrebbero influenzare i piani della NASA per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Un rinvio essenziale e problemi persistenti
Il ritardo nel lancio della missione con equipaggio Equipaggio-9 Di SpazioXora rinviato a 24 settembre al più presto, è una diretta conseguenza delle difficoltà incontrate dallo Starliner, il cui ritorno sulla Terra è sempre più incerto. Gli astronauti della NASA Butch Wilmore e Sunita Williams, attualmente a bordo della ISS, hanno visto la loro permanenza prolungata inaspettatamente a causa di grossi problemi tecnici incontrato dalla nave Boeing.
Le complicazioni sono iniziate poco dopo il lancio della navicella spaziale, avvenuto il 5 giugno, segnando il primo volo con equipaggio dello Starliner dopo anni di ritardi. Durante la missione, la navicella spaziale ha riscontrato diversi malfunzionamenti critici, tra cui perdite di elio e guasti ai propulsori, costringendo gli ingegneri a prolungare la permanenza degli astronauti a bordo della ISS di altri due mesi.
Gli ingegneri della NASA continuano a indagare sui problemi tecnici dello Starliner. I test a White Sands, nel New Mexico, hanno rivelato difetti nelle guarnizioni in teflon dei propulsori RCS, che potrebbero influenzare la spinta necessaria per il ritorno. Sebbene i test di cottura a caldo abbiano mostrato prestazioni normali, il timore che i problemi si ripresentino durante la discesa rimane elevato. Inoltre, le perdite di elio potrebbero danneggiare i sistemi di controllo della nave, complicando ulteriormente la situazione.
Opzioni di reso e piani di emergenza
Di fronte a queste incertezze, la NASA prevedere diversi scenari per il ritorno degli astronauti dalla missione Starliner. Tra le opzioni discusse c’è la possibilità di un ritorno senza equipaggio con possibilità di rimpatrio degli astronauti da una nave SpaceX all’inizio del 2025. Questa soluzione consentirebbe di aggirare le difficoltà tecniche dello Starliner garantendo al tempo stesso il ritorno sicuro degli astronauti.
Un’altra opzione considerata è l’invio solo due dei quattro membri dell’equipaggio della Crew-9 raggiunsero la ISSche consentirebbe a Wilmore e Williams di tornare a bordo dell’astronave. Sebbene meno ideale, questo approccio potrebbe aiutare a mantenere il programma della missione affrontando al tempo stesso le sfide poste dai problemi dello Starliner.
La decisione finale dovrà essere presa rapidamente, entro metà agosto, per allineare i preparativi alla nuova data di lancio di Crew-9. Naturalmente, la NASA dispone sempre di piani di emergenza per gestire questi eventi imprevisti, ma questi nuovi ritardi evidenziano sfide significative nella gestione delle missioni spaziali e sottolineano la necessità di un’attenta pianificazione di fronte a problemi tecnici imprevisti.
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