L'ESA assegna un contratto a Thales per il riavvio di ExoMars

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L'Agenzia spaziale europea (ESA) ha recentemente annunciato di aver assegnato un contratto del valore di 522 milioni di euro a un consorzio di aziende guidato da Thales Alenia Space per riavviare i lavori sulla missione ExoMars Rosalind Franklin. Questa missione, che mira alla ricerca di tracce di vita sul pianeta rosso, è stata sospesa due anni fa per ragioni geopolitiche.

Obiettivo: ricerca della vita su Marte

La missione ExoMars rappresenta un'impresa ambiziosa a cui mira l'Agenzia spaziale europea (ESA). esplorare la superficie di Marte alla ricerca di prove di vita passata o presente. Per raggiungere questo obiettivo cruciale, la missione prevede di inviare sul Pianeta Rosso il rover Rosalind Franklin, equipaggiato con una serie di sofisticati strumenti scientifici.

Uno degli strumenti più essenziali del rover è sa foreuseun ingegnoso dispositivo progettato per raccogliere campioni di suolo marziano fino a due metri sotto la superficie. Questa capacità di perforazione profonda offre un’opportunità unica di accedere a strati di terreno che potrebbero contenere indizi cruciali la storia geologica e biologica di Marte.

Raccogliendo questi campioni, il rover Rosalind Franklin consentirà agli scienziati sulla Terra di analizzare la composizione chimica e mineralogica del suolo marziano con una precisione senza precedenti. Questi dati forniranno quindi una migliore comprensione dei processi geologici che hanno modellato la superficie di Marte nel tempo, nonché delle condizioni ambientali che potrebbero aver favorito la vita. Inoltre, la perforazione del rover consentirà l'esplorazione di sottosuoli che presentano condizioni potenzialmente favorevoli alla conservazione di biomarcatori e microrganismi.

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Illustrazione del rover europeo della missione ExoMars 2022 Crediti: ESA

Rilanciata la missione ExoMars

Inizialmente previsto per il lancio nel settembre 2022 con un razzo russo Proton, la missione è stata sospesa dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022. L'ESA ha quindi immagazzinato il rover già completato in attesa di una nuova gestione del progetto.

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Ce nuovo contratto assegnato a Thales Alenia Space riguarderà i lavori per sostituire alcuni dei contributi forniti dalla Russia. Ciò include la progettazione e la costruzione di un nuovo piattaforma di atterraggio così come altri componenti necessari per il corretto funzionamento della missione.

Questo contratto rappresenta anche un'opportunità per l'Europa di sviluppare tecnologie chiave di ingresso, discesa e atterraggio (EDL), un aspetto cruciale per le missioni spaziali. Rafforzerà le capacità industriali europee in questo settore.

Inoltre, la missione ExoMars beneficerà dei contributi della NASA attraverso una partnership annunciata dopo il ritiro della Russia dalla missione. Nell'ambito di questo accordo, l'agenzia americana fornirà motori aerofrenanti e unità di riscaldamento a radioisotopi, così come il razzo. Il lancio è attualmente previsto per il quarto trimestre del 2028.

Questo nuovo contratto segna quindi un passo importante nella stabilizzazione del programma ExoMars e permette di riprendere i lavori su questa missione essenziale per esplorare il pianeta rosso. Sebbene permangano delle sfide, in particolare in termini di coordinamento tra i diversi partner e di preparazione al lancio, l’ESA e i suoi partner sono determinati a completare con successo questa ambiziosa missione spaziale.



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