L’ESA ha bisogno che tu classifichi migliaia di galassie


Se hai sempre sognato di contribuire alla scienza e scoprire oggetti cosmici sconosciuti, l’Agenzia spaziale europea (ESA) ti offre un’entusiasmante opportunità. In collaborazione con Galaxy Zoo, ha lanciato un ambizioso progetto di citizen science per classificare decine di migliaia di galassie fotografate dal telescopio spaziale Euclid. Questo progetto non offre solo agli appassionati di astronomia la possibilità di partecipare a un’importante missione spaziale, ma svolge anche un ruolo cruciale nella ricerca sulla materia oscura e sull’energia oscura, due dei misteri più profondi dell’Universo.

Un ambizioso progetto di citizen science

Lanciato nel luglio 2023 e operativo dal febbraio 2024, il Telescopio spaziale Euclide è il fulcro della missione dell’ESA volta a esplorare gli aspetti invisibili del nostro Universo. La sua missione è studiare l’impatto di materia oscura e ilenergia oscuracollettivamente chiamato “Universo Oscuro”, sull’Universo visibile. Per fare questo, fotograferà miliardi di galassie e trasmetterà circa ogni giorno 100 GB di dati sulla Terra nei prossimi sei anni. Per gestire e analizzare questa immensa quantità di informazioni, l’ESA si rivolge ora alla comunità dei cittadini scienziati.

Zoo della galassia è al centro di questo progetto. Fin dalla sua istituzione nel 2007, questa piattaforma di citizen science ha svolto un ruolo essenziale nella classificazione delle galassie utilizzando immagini fornite da telescopi iconici come lo Sloan Digital Sky Survey, il telescopio spaziale Hubble e il telescopio spaziale James Webb. Ora anche gli utenti avranno fortuna lavorare con i dati Euclid e aiutare a farlo classificare le galassie osservate. Ai partecipanti verranno poste semplici domande sulla forma delle galassie, come « La galassia è rotonda? » oppure “Ci sono segni di bracci a spirale?” « .

READ  nuovo studio smentisce la teoria dei giochi
stelle Galassie Euclide
Un’immagine di Euclide che mostra 1.000 galassie appartenenti all’ammasso di Perseo e oltre 100.000 galassie aggiuntive più lontane sullo sfondo. Crediti: ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA, elaborazione delle immagini di J.-C Cuillandre (CEA Paris-Saclay), G. Anselmi

Contribuisci al futuro della ricerca astronomica

La tua partecipazione a questo progetto potrebbe fare davvero la differenza. Contribuendo alla classificazione delle galassie, non solo aiuterai i ricercatori a ordinare un’enorme quantità di dati, ma giocherai anche un ruolo cruciale nel addestrando un algoritmo di intelligenza artificiale chiamato ZooBot. Quest’ultimo è progettato principalmente per imitare le capacità di classificazione delle galassie umane. Tuttavia, questo algoritmo necessita di dati umani per apprendere e migliorare le proprie prestazioni.

In definitiva, questa collaborazione tra il contributo umano e l’intelligenza artificiale consentirà di classificare in modo efficiente i miliardi di galassie osservate da Euclid, il che faciliterà la creazione di un vasto catalogo di dati per i ricercatori.



Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *