L'esempio di Antoine Dupont, dopo l'infortunio durante i Mondiali 2023: l'operazione e l'attesa

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Il tempo si è fermato al 46' di Francia-Namibia a senso unico del 21 settembre a Marsiglia (96-0). Colpito in faccia da Johan Deysel, Antoine Dupont è uscito dal campo deluso, che ha fatto temere il peggio. I primi esami effettuati nella notte in un ospedale di Aix-en-Provence hanno accertato una frattura maxillo-zigomatica della tempia.

Nel giro di poche ore il giocatore ha deciso, d'intesa con lo staff medico dei Blues e alcuni specialisti, di sottoporsi ad un intervento chirurgico. Il mediano di mischia e il capitano avevano preso la strada per Tolosa e si trovavano sul tavolo da biliardo nella notte tra il 22 e il 23 settembre, nelle mani del chirurgo Frédéric Lauwers. Senza anestesia generale, gli è stata posizionata una placca per consolidare lo zigomo.

Tre settimane prima dei quarti di finale

Una scommessa resa possibile in particolare dal calendario del XV di Francia. Quasi sicuro di qualificarsi per la fase finale della Coppa del Mondo, il capitano francese aveva tre settimane davanti a sé prima dei quarti di finale. Un lusso ma anche una lunga attesa, tema che ovviamente rovina gli incontri dei Blues con i media. Mentre compagni e staff hanno espresso ottimismo per il ritorno del loro capitano, è stato Bruno Boussagol, alias il direttore sanitario del XV De France, a uscire dall'ombra e a tenere una condotta regolare, chiara e precisa, con un programma stabilito di convalescenza e visite mediche che verranno seguite alla lettera.

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Alla fine, Dupont è tornato ai Blues ad Aix-en-Provence il 1° ottobre, con un grande sorriso sul volto e un altro bell'ematoma sotto l'occhio destro. Dopo una settimana di esercizi individuali, è stato autorizzato dal suo chirurgo a riprendere gli allenamenti di rugby e contatto lunedì 9 ottobre, mentre i Blues avevano travolto l'Italia tre giorni prima (60-7) e si erano assicurati la qualificazione ai quarti di finale.

Attesissimo, il suo primo intervento è avvenuto in conferenza stampa due giorni prima della famosa partita contro il Sud Africa, che giocherà integralmente e con il casco, indossando una maschera rigida. La protezione intorno agli occhi è vietata dai regolamenti del World Rugby. Il chirurgo non lo ha consigliato. Questo 15 ottobre, affrontando gli Springboks, come se niente fosse, Dupont ha offerto una prestazione individuale di prim'ordine, soprattutto nel primo periodo, ma la delusione collettiva è stata immensa (sconfitta per 28-29). La scommessa sul suo ritorno alle competizioni è stata rispettata, ma i Blues hanno comunque fallito nel loro tentativo di conquistare la prima Coppa del Mondo.

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