Questo è successo più di un anno fa. Intervistata dai rappresentanti del recente MVP dell'Eurolega Mike James (1,85 m, 33 anni), la Federazione francese ha ottenuto informazioni sulle modalità di una possibile naturalizzazione del leader statunitense dal Monaco. È quanto ha confermato ieri un dirigente della FFBB Il gruppo a margine dell'annuncio delle selezioni per le Olimpiadi di Parigi. Il caso non è mai andato avanti in modo decisivo. L'atteso arrivo di Joel Embiid, che aveva promesso alla Federazione e perfino al presidente della Repubblica Emmanuel Macron il suo impegno con i Blues una lettera rivelata da RMC Sport, ha a lungo bloccato l'orizzonte. Il pivot NBA MVP del 2023 avrebbe occupato l’unica posizione di giocatore naturalizzato autorizzata dalla FIBA, rendendo obsoleta l’ipotesi di Mike James.
Questo è riemerso a l'annuncio sotto forma di affronto, da parte di Embiid, del suo ripensamento a favore del Team USA, in ottobre, rafforzato dalle incertezze incontrate dalla Francia nella posizione di leader. Ma i termini per ottenere il passaporto e convalidare la propria « nazionalità sportiva » non sarebbero stati sufficienti, tenendo conto della legge francese – e del precedente Embiid?. Inoltre nulla dice che i dirigenti dei Blues avrebbero dato il loro benestare al suo inserimento. “Non abbiamo la cultura di altre nazioni che utilizzano sistematicamente giocatori naturalizzatiha commentato il dirigente della FFBB. Ma abbiamo il dovere di esplorare tutte le possibilità. In questo caso ci è stato chiesto, abbiamo guardato e abbiamo subito stabilito che non era una domanda”.
“Ho sentito questa voce con i Blues, ma nessuno mi ha fatto la domanda direttamente
Chiesto da Il gruppo su questa possibilità nel maggio 2023, Mike James ha fatto questo commento: “Ho sentito questa voce con i Blues, ma nessuno mi ha fatto la domanda direttamente e non ho avuto un colloquio con la Federazione francese. La mia sensazione riguardo alle nazionali è che i giocatori dedicano la vita e la carriera a essere tra i dodici, quindi prendere il posto di qualcuno può causare una sensazione spiacevole, questo sarebbe il mio caso. Ma se una squadra, i suoi giocatori vogliono davvero che io sia lì, pensano che io possa dare un contributo, sarebbe anche un onore prendere parte ad un’avventura del genere. Soprattutto con una squadra che, come la Francia, punta ai primi posti in ogni competizione. Non avrei problemi con quello. Stiamo parlando degli azzurri, ma questo vale per qualsiasi selezione che ritenga che io possa avere un ruolo. » IO
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