[ad_1]
Sei anni dopo l'omerica qualificazione contro il Lipsia (5-2), l'OM tornerà in semifinale di Europa League. Sconfitta all'andata sul campo del Benfica Lisbona (1-2), la squadra del Marsiglia ha pareggiato in entrambe le partite al 79' da Faris Moumbagna, prima di strappare il visto per le semifinali allo scadere dei calci di rigore sparatoria. Il Marsiglia sfiderà l'Atalanta Bergamo (2 e 9 maggio), nella speranza di vivere la sesta finale europea della sua storia. Una prospettiva ancora lontana nel primo periodo, anche se l'OM ha provato ad imporsi in avvio di gara, sotto la guida di Azzedine Ounahi, contro il blocco basso e serrato del Benfica. Aggressivi, i giocatori di Jean-Louis Gasset, però, non sono stati abbastanza corretti negli ultimi trenta metri da mettere in difficoltà la squadra avversaria.
Il controllo dei locali ha logicamente portato a un minimo di occasioni, un solo tiro in porta di Iliman Ndiaye (8°) e un tiro al volo fuori porta di Pierre-Emerick Aubameyang (24°), nel complesso un po' solitario. Poco in pericolo, l'undici di Lisbona è apparso troppo raramente dall'altra parte del campo, tanto che l'inventario delle sue azioni è minimalista: un tiro di David Neres respinto da Samuel Gigot (4°) e un esterno del destro di Rafa Silva obiettivo (16°). Non scoraggiati, i marsigliesi sono tornati in modalità dominio dopo la sosta, senza Chancel Mbemba, sostituito da Michael Murillo. Una partita a tre tra Jordan Veretout, Aubameyang e Geoffrey Kondogbia ha portato ad un pericoloso tiro di quest'ultimo (57esimo), ma il Benfica Lisbona si è ribellato nel processo da Di Maria, bloccato, poi Fredrik Aursnes, che non ha fatto la sua palla in tuffo non è stata a segno (58esimo).
Mentre la partita diventava sempre più sfrenata sotto la guida di un OM conquistatore, Amine Harit ha tentato a sua volta di colpire, respinto da Anatoliï Troubine (60°). Sei minuti dopo, fallato su calcio d'angolo liberando una palla, il portiere ucraino si è subito ripreso nel prosieguo dell'azione respingendo un tiro di Jordan Veretout (66esimo). Un tiro al volo di Faris Moumbagna (69°) bloccato da Bah con un braccio attaccato al corpo ha poi alimentato la cronaca offensiva, così come una fantastica parata sulla sua linea di Troubine contro un recupero di Kondogbia (68°). Sempre più urgenti e presenti, i marsigliesi cambieranno il loro destino? Come un gatto che finge di dormire, il Benfica è uscito dal campo per grattare e costringere Pau Lopez a due parate parate contro i colpi di Rafa Silva e Di Maria (74esimo).
Dopo aver sfiorato il peggio, il Marsiglia si assicura la meglio, con questo cross dalla sinistra di Aubameyang per la testa di Moumbagna, tra le gambe di Troubine (1-0, 79esimo). Nei supplementari, ottenuti grazie a questo gol, Pau Lopes si è messo in luce ancora due volte (98esimo, 108esimo), mentre Aubameyang ha mancato di poco la porta con un sottile pallonetto da esterno destro (101esimo). La sessione di tiro, epilogo sempre più atteso con il passare dei minuti, è stata offerta all'OM, che ha approfittato del tiro sul palo di Di Maria e della nuova parata del proprio portiere contro Antonio Silva. Autore di una stagione nella media in Ligue 1, lontano dalle sue ambizioni, l'OM allunga il suo sogno europeo.
Il giocatore: Pau Lopez, questo eroe
La qualificazione dell'OM deve in gran parte al suo portiere, che ha tenuto in vita la sua squadra durante i tempi regolamentari grazie alle sue due parate consecutive contro i gol di Rafa Silva e Di Maria (74esimo). È stato decisivo anche nei supplementari, fermando il colpo di testa in tuffo di Di Maria (98esimo) e respingendo il tiro di Arthur Cabral (108esimo). Il tocco finale della sua serata è stata la parata decisiva sul rigore di Antonio Silva, poco prima che Luis Henrique chiudesse la sessione.
[ad_2]
Source link
- Hypnotiseur comique, recyclage du changement et généalogie : sept choses à savoir à North Smithfield cette semaine - novembre 4, 2024
- Mount Aloysius dévoile un nouveau laboratoire sur les scènes de crime et vante un certificat de généalogie d’enquête - novembre 2, 2024
- Un orphelin de la Shoah retrouve une famille - novembre 1, 2024