L’OM riparte forte con una festa a Montpellier e torna a tre punti dal PSG prima della Classic

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La partita: 0-5

Al rallentatore prima della sosta – sconfitta a Strasburgo (0-1, 29 settembre) e pareggio interno contro l’Angers (1-1, 4 ottobre) – l’OM è partito alla grande questa domenica al termine dell’ottava giornata di campionato. la Lega 1, con la complicità di un Montpellier molto debole in entrambe le zone. I marsigliesi hanno regalato una festa offensiva (5-0), con cinque marcatori diversi (Wahi, Harit, Höjbjerg, Greenwood, Luis Henrique), riportandosi a tre punti dalla coppia di testa della Ligue 1, composta da PSG e Monaco , prima di accogliere Parigi per la Classica domenica prossima.

Non c’è stata partita a La Mosson, tra un Montpellier con una difesa totalmente disorganizzata e attaccanti persi, e un Marsiglia con una squadra quasi tipica, dove Adrien Rabiot ha festeggiato il suo primo titolare. I giocatori di Roberto De Zerbi hanno fatto la differenza dopo 48 secondi di gioco con una splendida azione, conclusa da Elye Wahi e amplificata da un bellissimo pallone sopra la difesa di Mason Greenwood (vedi sotto), e non hanno smesso di infiltrarsi negli spazi vuoti lasciati dall’Héraultais. Quest’ultimo ha comunque avuto l’opportunità di tornare in vantaggio (34°, vedi sotto), ma dietro si è rifugiato l’OM.

26

Il Montpellier è diventata la prima squadra a subire 26 gol dopo 8 giornate di campionato dallo Stade Rennais nel 1969-1970 (28).

Amine Harit ha segnato il break su cross di Ulisses Garcia, ben compensato da Adrien Rabiot (36esimo, 2-0), prima che un gol di Pierre-Emile Höjbjerg (40esimo, 3-0) premiasse la sua prestazione tentacolare nel primo periodo. Akor Adams, simbolo di un attacco del Montpellier febbrile quanto la difesa, ha sprecato un’altra grande occasione dopo aver respinto un tiro di Téji Savanier (48esimo), e Geronimo Rulli ha mostrato grande serenità per tutta la partita.

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Passante decisivo sul terzo gol, Mason Greenwood ha partecipato alla festa con un contropiede ultraveloce (58esimo, 4-0). Già in agonia, l’MHSC ha chiuso la partita in dieci uomini, dopo il cartellino rosso diretto ricevuto da Stefan Dzodic, appena entrato (64esimo). Luis Henrique ha approfittato delle porte aperte (73esimo, 5-0). Se il Marsiglia si è dato fiducia prima dello scontro contro il PSG al Vélodrome, il Montpellier, ultimo in campionato, sprofonda in crisi. Michel Der Zakarian, che ha festeggiato la sua 200esima partita in L1 alla guida del club, è in un posto di espulsione.

Il giocatore: Wahi, mi sveglio a casa

Venerdì, l’allenatore del Marsiglia Roberto De Zerbi ha confrontato Elye Wahi con le sue responsabilità in una conferenza stampa. “È padrone del suo destino”ha sussurrato il tecnico riguardo alla carenza del suo marcatore, che durava dalla prima giornata di L1, a Brest (5-1, 17 agosto). Criticatissimo, messo due volte in panchina al fischio d’inizio, l’ex Lensois, acquistato per 25 milioni di euro (più 5 milioni di bonus) quest’estate, ha risposto domenica, per il suo ritorno al Montpellier, dove ha iniziato la sua carriera (2018- 2023).

L’imperscrutabile centravanti, che aveva tenuto le cuffie nelle orecchie salutando Michel Der Zakarian prima della partita, ha alzato i decibel in entrata. Ha concluso il primo movimento del Marsiglia, di cui è stato all’origine, spostando Mason Greenwood, spingendo in porta un lancio di Jonathan Rowe… dopo 48 secondi di gioco, il risultato più veloce della stagione in L1. Wahi è poi inciampato sulla gamba destra di Benjamin Lecomte (17°), ma ha mantenuto la fiducia, osando soprattutto rientrare prima dell’intervallo (45° + 4). Ha continuato a lanciarsi in attacco e ha dato un passaggio decisivo a Greenwood, su un contropiede che ha condotto perfettamente (58esimo), dopo aver trovato il palo (55esimo).

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La svolta: parata pazzesca di Rulli e pazzesca mancata conclusione di Adams

Mentre l’OM era in vantaggio per 1-0, il Montpellier ha avuto una doppia occasione d’oro per rientrare in partita contro il corso del gioco, ma non è riuscito a trasformarla, incredibilmente. In contropiede Arnaud Nordin tira prima un tiro deviato da Leonardo Balerdi che punta sotto la traversa, ma Geronimo Rulli effettua una parata pazzesca, mentre arretra, respingendo la palla. Quest’ultimo arriva ai piedi di Akor Adams che, a due metri dalla porta, si precipitò a mandare un tiro nella rete laterale (34esimo). Due minuti dopo, l’OM si è preso una pausa, prima dell’impennata…

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