Lorenzo Musetti medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 dopo la vittoria su Félix Auger-Aliassime



Se Jannik Sinner è l’indiscussa locomotiva del tennis italiano, Lorenzo Musetti ha il suo posto riservato nel carro che segue subito dietro. Sulla scia dell’ascesa del suo connazionale ai massimi livelli e di una paternità che sembra avergli messo piombo nel cervello, l’italiano ha assunto una bella densità negli ultimi tempi. Vero esteta del campo, ha saputo dare costanza al suo gioco e il risultato non si è fatto attendere. Ricordiamo ancora la sua partita titanica contro Novak Djokovic al Roland-Garros (7-5, 6-7(6), 2-6, 6-3, 6-0), ma non fu un colpo di brillantezza isolata. Dietro, Musetti ha raggiunto le semifinali a Stoccarda e Wimbledon, e la finale a Queen’s e Umago. Se gli manca ancora un titolo importante per confermare questo buono stato di forma, questa medaglia di bronzo suggerisce che potrebbe accadere rapidamente.

Fin dai primi scambi di questa piccola finale olimpica, la differenza di stile è stata evidente. A Félix Auger-Aliassime i palloni pesanti e lunghi, a Musetti i tiri briosi. Anche se questo significa a volte esagerare, come nelle prime quattro palle break. Ma il quinto è quello giusto e l’italiano ha strappato il servizio ad un canadese che nel primo gioco sembrava un po’ dentro.

Auger-Aliassime alza la testa

Ciò che seguì fu più difficile per l’italiano. Da un lato perché Félix Auger-Aliassime ha alzato notevolmente il suo livello e gli ha fatto male negli scambi. D’altronde perché Musetti non aveva più le gambe per praticare il suo tennis offensivo. Completare la finale di Umago e il torneo olimpico senza un giorno di riposo probabilmente ha lasciato il segno nel suo corpo. Con meno energia, la sua assunzione di rischi troppo spesso si traduceva in errori. La dinamica sembra invertita e il canadese pareggia in un unico set ovunque senza che ci sia nulla di cui lamentarsi.

Musetti si impegna

Ma, come abbiamo detto, questo nuovo Musetti ha fatto grandi passi avanti nel suo approccio mentale. Anche se nel secondo set poteva sembrare infastidito, si è ripreso. Stava visibilmente facendo uno sforzo sulle gambe per mantenere il servizio all’inizio di questo round decisivo. Il livello non è sceso. L’italiano è stato il primo a segnare break point. Impeccabile, Auger-Aliassime li ha eliminati con un sublime diritto vincente e un ace (2-2). Ma si è trattato solo di un rinvio. Sul 4-3 Musetti, la “FAA” ha visto finire in rete il suo dritto non incrociato. Tradito da uno dei suoi colpi forti, ha concesso il break (5-3). Musetti non ha tremato al servizio. Il match point è stato sublime. Una seconda palla pazza seguita da un drop shot vincente. Un finale con brio. Stile Musetti.

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