Malik Hamadache succederà a Robins Tchale-Watchou alla guida del sindacato Provale

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Il 30 maggio, a Parigi, si svolgeranno in persona le elezioni alla presidenza del Provale, il sindacato dei giocatori di rugby. E sappiamo già il nome del vincitore, colui che succederà a Robins Tchale-Watchou che guida la struttura dal 2014.

Si tratta di Malik Hamadache, pilastro ancora attivo all'Agen e sotto contratto fino al 2025. La sua lista è stata validata perché risponde perfettamente allo statuto di Provale, cosa che non è il caso di quella presentata da Clément Maynadier, il tallonatore del Bordeaux, uno dei suoi i compagni di corsa non idonei. Una delle condizioni per essere membro è essere membro da almeno quattro anni.

Interrogato, Clément Manyadier, che concluderà la carriera a fine stagione, non ha voluto commentare la notizia, spiegando semplicemente che uno dei suoi compagni non aveva tesserato durante la pandemia, mentre lui ha quasi dieci anni circa di presenza nel sindacato. Malik Hamadache, che è vicepresidente di Provale dal 2019 e che aveva proposto a Maynadier di comporre una lista congiunta, si ritrova quindi da solo in corsa.

Ricordiamo che le elezioni si svolgeranno quindi il 30 maggio, a Parigi, e di persona, mentre molti giocatori speravano nella smaterializzazione. La direzione ha rifiutato. Questa giornata è piuttosto brutta e non permetterà a molti elettori di viaggiare visto che il 30 e 31 maggio si svolgeranno le semifinali della Pro D2, e saremo a poche ore dalla penultima giornata della Top 14.

Nel 2019, per la rielezione di Tchale-Watchou hanno votato meno di 80 deputati. Per la stagione 2023-2024 sono affiliati alla struttura 964 giocatori (Top 14, Pro D2, Nazionale, Nazionale 2, Elite femminile).

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