Max Verstappen rimane in silenzio durante la conferenza stampa dopo le qualifiche a Singapore



Durante la tradizionale conferenza stampa della FIA dopo le qualifiche di sabato, Max Verstappen, 2° nella sessioneera logicamente presente. Ma l’olandese si è distinto soprattutto per il suo silenzio, rispondendo alle domande poste dall’intervistatore, Tom Clarkson, il più delle volte a monosillabi.

Se fosse stato quasi prolisso durante la sua prima risposta (“Sono contento del mio 2° posto dopo quanto accaduto venerdì. Voglio ringraziare il team per aver lavorato per migliorare la mia vettura. »), allora era molto più silenzioso.

“Molte cose” sono state quindi apportate modifiche alla sua vettura prima delle qualifiche, quella del pilota olandese  » Forse «  fiduciosi per domenica, ma “per la gara vedremo”. All’epoca era difficile saperne di più. Verstappen ha avuto comunque la delicatezza di chiarire che il suo comportamento non era contro Clarkson, specificando che non lo avrebbe voluto “Rischiare una multa o una giornata di servizio alla comunità”.

Verstappen è stato quindi condannato al servizio comunitario. Giovedì, durante la stessa conferenza stampa, ha anche criticato questo nuovo punto regolamentare della FIA. “Scusate il linguaggio, ma cosa siamo? Bambini di cinque anni? »ha detto. Una gita che probabilmente non avrà più nelle alte sfere. Potrebbe essere legato alla sanzione inflitta per una volta dicendo la parola “fottuto”?

Ad ogni modo, appena uscito dalla sala stampa, Verstappen ha invitato tutti i giornalisti della stampa scritta nel retro del box della Red Bull, per rispondere a tutte le loro domande.



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