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Étienne Hubert e Cyrille Carré non sono qualificati per i Giochi Olimpici di Parigi. Ma, come nel 2019, quando vinsero una medaglia di bronzo mondiale, i due amici sono saliti su un podio internazionale questo venerdì nel K2 1.000 m (3°) durante i Campionati Europei di Szeged (Ungheria). “I 1.000 metri del K2 non sono più olimpici ma questo non cambia nulla nella barca. C'è sempre questo entusiasmo, questo piacere, il gioco con gli avversari, reagisce Étienne Hubert. VSCome bambini alla prima gara ma con grande esperienza. »
Il Sedanais continua: “Siamo riusciti a fare una grande gara. Volevamo soprattutto divertirci, il più possibile. Ci ha riportato alla mente dei ricordi davvero belli e siamo riusciti a completare questo progetto K2 ed è qualcosa di davvero emozionante e divertente. Inevitabilmente finiamo con le lacrime agli occhi. Questa medaglia apre le porte alla squadra francese, sia a tutti coloro che saranno presenti agli Europei, sia a coloro che andranno ai Giochi Olimpici. Questo dovrebbe portare le stelle agli occhi della gente e ognuno dovrebbe dire a se stesso, possiamo farcela e ce la faremo. Bisogna crederci fino alla fine. »
“Siamo contenti della nostra razza di vecchi veterani con le nostre qualità”
Il suo amico non disse altro: “Ci sono molte emozioni riguardo a tutta la nostra storia diversa e variegata. Ho così tanto da dire Siamo super felici di aggiungere un altro podio al nostro record congiunto. Questa è la nostra prima medaglia europea, va notato! Siamo contenti della nostra razza di vecchi veterani con le nostre qualità. Condividiamo il podio in particolare con i campioni d'Europa italiani che conosciamo molto bene e che ci riportano alla memoria. »
Prima medaglia internazionale per Eléa Charvet
A questi Campionati sono iscritte sedici imbarcazioni nella corsa sprint e quattro nel paracanoa. Nel paracanoa, Eléa Charvet (21 anni) ha vinto la sua prima medaglia internazionale. Tre anni dopo un incidente stradale che ha richiesto l'amputazione del femore della gamba sinistra, aveva appena convalidato la sua prima selezione per i Giochi Paralimpici (categoria VL3). “È promettente per il futuro. Questo mi fa davvero venire voglia di continuare questa grande avventura verso le Paralimpiadi di Parigi 2024”.
Per gli altri francesi, da segnalare il 7° posto nel K1 1.000 m di Maxime Beaumont, che è stato vicecampione olimpico nel 2016 nel K1 200 m (ora fuori dal programma olimpico) e che sarà il rappresentante azzurro a i giochi. E le qualificazioni delle selezioni olimpiche per la finale A: Adrien Bart nella C1 1.000 m (3° nella sua semifinale) così come nella C2 500 m con Loic Léonard (1° nella semifinale), Eugénie Dorange nella C1 200 m ( 3° nella sua serie) e il duo Manon Hostens-Vanina Paoletti nel K2 500 m (3° nella loro serie), nonché nella paracanoa Abel Aber (VL3 200 m).
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