Sviluppato da un’azienda olandese, il cemento espanso potrebbe contribuire a riportare la natura al centro delle aree urbane, offrendo così alle città una migliore qualità dell’aria e temperature meno rigide in estate. Inoltre, questo concetto ci permette di mettere in discussione il calcestruzzo classico, materiale da costruzione essenziale da molti decenni.
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Il cuore del progetto: la schiuma
Il cemento è oggi al centro di molte innovazioni che talvolta gli attribuiscono la capacità di assorbire CO2 o chi stanno incorporando sempre più rifiuti riciclati. Va detto che questo materiale da costruzione, onnipresente da moltissimo tempo, sta diventando sempre meno popolare. Oltre all’impatto del carbonio legato alla sua produzione, il calcestruzzo infatti rinforza la presenza di calore (il famoso isole di calore urbane) e l’inquinamento in città.
Nei Paesi Bassi la società Respyre sta cercando di trovare una soluzione a questi problemi. Ma se già conoscevamo le pareti e i tetti verdi, l’azienda olandese questa volta ha focalizzato la sua attenzione sul muschio, una pianta che generalmente si trova nelle foreste, la cui missione è quella di proteggere gli alberi dal calore. Nella foresta il muschio è anche uno strumento efficace per la purificazione dell’aria. Attraverso un processo naturale, la schiuma trasforma l’anidride carbonica (CO2) e gli ossidi di azoto (NOx) in ossigeno, intrappolando le particelle fini sospesi nell’aria ambiente.
In un ambiente urbano, queste caratteristiche sarebbero molto utili per migliorare un ambiente spesso colpito dall’inquinamento e reso difficile da sopportare durante le ondate di caldo. Credendo fermamente nel suo progetto, Respyre desidera commercializzare il suo calcestruzzo espanso a partire dal 2025.
Calcestruzzo facile da posizionare e che non richiede manutenzione
In effetti, il prodotto Respyre si basa su una tecnologia innovativa, vale a dire un calcestruzzo biorecettivo e un gel biomigliorante. Incorpora materiali riciclati ed è stato appositamente progettato per creare un ambiente ideale per lo sviluppo del muschio. Infatti, la sua consistenza e porosità permettono ai rizoidi del muschio di aderire saldamente alla superficie. Per quanto riguarda il gel, favorisce la germinazione delle spore del muschio fornendo loro i nutrienti essenziali per il loro sviluppo. Questi due elementi permettono quindi di trasformare qualsiasi facciata in un efficace muro verde.
Innanzitutto è necessario applicare il calcestruzzo e poi il gel su una superficie. Successivamente, un sistema di irrigazione fornisce l’umidità necessaria alla crescita del muschio per circa dodici settimane. Infine, la schiuma finalmente formata è autonomo e non necessita di manutenzione.
Il concetto Respyre promette inoltre non solo di ridurre il calore e l’inquinamento nelle città, ma anche inquinamento acustico. Inoltre, se si tratta di rendere le aree urbane più piacevoli per i residenti, la rivegetazione consente anche un ritorno della biodiversità. In questo muschio potevano infatti trovare rifugio numerosi insetti, piccoli animali e altre piante.
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