« Mi sarebbe piaciuto vedere la partita sul 3-2 » (Ligue 1)

“La tua squadra è stata surclassata dal PSG (vincitore 3-1 questo venerdì sera) ?
No, siamo stati dominati da una squadra capace di punirci per azioni lunghissime e perdite di palloni che ci sono state fatali. Il rammarico che ho sono i palloni recuperati negli ultimi 30 metri, che non abbiamo migliorato. La decisione è stata quella di pressarli. Abbiamo preso questo primo gol in un momento forte per noi. Dovevamo assolutamente progredire molto rapidamente nel recupero.

Mi sarebbe piaciuto molto vedere la fine della partita sul 2-3, perché penso che lì le cose sarebbero potute cambiare. Se meritiamo due rigori al Parco dei Principi (in riferimento alla mano non fischiata di Warren Zaire-Emery nel 78°)arriviamo alla fine e dobbiamo fischiarli.

Il risveglio di Rennes non era forse troppo tardi?
Sì, perché è arrivato allo 0-3. È già qui, questa è una cosa. Siamo ancora in fase di sviluppo. Vedremo nella gara di ritorno se sapremo resistere. Sono test che arrivano presto. Stiamo ricostruendo insieme, giochiamo da 3 partite con questa animazione (nel 3-4-3). C’erano anche dei maghi opposti, capaci di eliminare più giocatori contemporaneamente e fare enormi differenze.

Il PSG è migliore della scorsa stagione?
Sì, ma è ancora presto per fare confronti. Sono forti individualmente nei duelli, strappano tanti palloni. Sono capaci di pressare, di ripiegare, sono solidi anche se qualche pecca si è vista a fine gara, anche se a fine partita ci sono stati dei cambi e una dinamica diversa.

Dove sono i margini di miglioramento in questo sistema 3-4-3?
Sapevamo che saremmo stati sotto pressione. Ho chiesto ai miei difensori di assumersi molte responsabilità in uscita. Ci è costato molta iniziativa. Nelle relazioni, nel gioco combinato, miglioreremo. Credo che dobbiamo giocare con più impegno in area avversaria. L’impegno deve essere costante in tutte le zone del campo. »