“Mi trovo faccia a faccia con una leggenda” (Ciclismo (F))



« Tre giorni fa, stavi piangendo doposoldi dalla causa. Con questa seconda medaglia d’argento torni a sorridere…
Sì, ma va bene. Fu…, fai… (ride). Quattro secondi… Beh, se qualcuno me lo avesse detto (Mercoledì) mattina che ci avrei messo quattro secondi, l’avrei preso. L’anno scorso mi ci è voluto più di un minuto. Per me era intoccabile. Ma è vero che su un circuito del genere è davvero frustrante. C’erano svolte ovunque. I quattro secondi avrebbero potuto essere un duro colpo lì, un duro colpo lì… Ma ho dato il meglio di me e questo dimostra che sono in buona forma e al suo livello per venerdì (corsa su strada).

Cosa rappresenta questa seconda medaglia d’argento?
Sono ancora felice. Cercherò di godermi di più il podio. Mi trovo faccia a faccia con Storey ma è una leggenda. Spero che da grande sarò una leggenda come lei. C’è molto rispetto tra di noi. Mi godrò il podio. Non so nemmeno chi sia il terzo (Alana Forster, l’australiana).

“Mi dà davvero fiducia”

Prossimo obiettivo, le corse online?
Sono ansioso di farlo. Cercherò di non fare nulla, di non farmi prendere dal panico. Ho fiducia. Mi dà davvero fiducia.

Com’è andata la mattinata con la partenza della gara alle 8?
Oh mio Dio (ride). Mi sono alzato alle 4:20 Marie (Patouillet, compagno di stanza e 5°) non dormiva più. Ho mangiato alle 4:50! Successivamente abbiamo preso la navetta alle 5, non è stato facile. Ecco, vado a fare colazione e torno a dormire. Correre alle 8 del mattino non è bello (ride). »



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