[ad_1]
Christopher Nkunku è stato bravo martedì a dichiarare che non era lì per “ cercando di sostituire Antoine Griezmann « . In un certo senso, ha lasciato il testimone a Michael Olise, designato senza chiederlo come successore di Grizou in Francia. Ma giovedì sera ha potuto misurare quanto sarebbe stato difficile seguire i passi da gigante lasciati dai Blues appena in pensione.
Per la sua terza scelta, l’attaccante del Bayern Monaco sembrava perso in questo panorama internazionale che sta scoprendo, in una posizione che non occupa in un club, confrontato con aspettative che, in definitiva, forse non sono quelle dell’allenatore immediato. Posizionato a sostegno del centravanti Randal Kolo Muani, Olise ha vissuto un primo periodo senza rilievi, senza tiro e con tanti sprechi.
Nell’intervallo Didier Deschamps lo ha ricollocato sulla fascia destra, quella che occupa a Monaco, spostando Ousmane Dembélé a sinistra e Christopher Nkunku al centro. Non era più glorioso. Il 22enne attaccante non si è trovato più a suo agio, qui sbagliando un check (51esimo), là vedendo il suo cross bloccato (54esimo). È stato sostituito al 70′ da Bradley Barcola, che ha segnato ancora per la Francia (89esimo) dopo il suo gol supersonico contro l’Italia (1-3).
Ma è soprattutto il confronto con Griezmann a soffrire l’ex Crystal Palace (2021-2024). Perché il suo profilo di attaccante versatile lo destina senza dubbio a occupare un ruolo più centrale nella selezione, come ha occupato durante le Olimpiadi di quest’estate, anche se fiorisce a destra con il Bayern. Dopotutto si può dire che anche Griezmann si è perso l’incontro con i Blues. Ma, spesso, tornava a quello successivo. Per Olise sarà forse lunedì, a Bruxelles.
[ad_2]
Source link
- Hypnotiseur comique, recyclage du changement et généalogie : sept choses à savoir à North Smithfield cette semaine - novembre 4, 2024
- Mount Aloysius dévoile un nouveau laboratoire sur les scènes de crime et vante un certificat de généalogie d’enquête - novembre 2, 2024
- Un orphelin de la Shoah retrouve une famille - novembre 1, 2024