Miliardi di tonnellate di idrogeno giacciono dormienti nel sottosuolo


La prospettiva di una rivoluzione energetica globale si intensifica con la scoperta di una fonte quasi inesauribile di idrogeno naturale intrappolata nel sottosuolo. Sarebbe infatti in grado di soddisfare la domanda energetica globale prevista da secoli.

Le sfide dell’idrogeno verde: tra promesse ambientali e ostacoli legati all’acqua dolce

La promessa dell’idrogeno verde risiede nel suo potenziale come a vettore di energia pulitache può essere utilizzato in vari settori per ridurre emissioni di gas serra. L’uso dell’idrogeno nei trasporti, nell’industria e nella produzione di elettricità offre infatti un’alternativa rispettosa dell’ambiente ai combustibili fossili, contribuendo così agli obiettivi globali di decarbonizzazione.

Ricordiamoci però che la produzione di idrogeno verde si basa principalmente sull’idrogeno processo di elettrolisiun metodo che utilizza l’elettricità per separare l’idrogeno dall’acqua.

Questo dipendenza dall’acqua dolce per il processo costituisce un ostacolo significativo. In molte regioni del mondo questo elemento è infatti già considerato una risorsa limitata e preziosa. Il suo uso intensivo per produrre idrogeno verde potrebbe quindi esacerbare i problemi di carenza idrica, intensificando così le pressioni sugli ecosistemi acquatici e sulle comunità che dipendono da queste fonti d’acqua.

Quindi, sebbene questa risorsa offra un’alternativa interessante ai combustibili fossili, la sua espansione deve essere attentamente bilanciata con la disponibilità di acqua dolce. Ciò evidenzia la necessità di sviluppare tecnologie di elettrolisi più efficienti e sostenibili o di cercare altre opzioni, ad esempio idrogeno geologico.

5.500 miliardi di tonnellate di idrogeno giacciono dormienti nel sottosuolo

A differenza dell’idrogeno verde, l’idrogeno geologico lo è naturalmente intrappolato nelle formazioni rocciose. Questa risorsa è stata a lungo trascurata nel panorama energetico globale, relegata al secondo posto rispetto ad altre fonti energetiche più tradizionali, probabilmente a causa della mancanza di comprensione e della tecnologia necessaria per estrarla e utilizzarla in modo efficace.

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Restava dibattuta anche la questione delle riserve disponibili, cosa che non ha mancato di frenare gli investitori. Tuttavia, la recente scoperta di vaste riserve ha ravvivato l’interesse per questa fonte energetica alternativa e ha aperto nuove prospettive per il suo utilizzo.

I dati recentemente pubblicati dall’US Geological Survey sono sconcertanti. Infatti, fino a 5.500 miliardi di tonnellate di idrogeno si ritiene che giaccia dormiente nei serbatoi sotterranei del mondo, risultante dall’interazione di minerali ricchi di ferro con le acque sotterranee.

idrogeno geologico
Crediti: Petmal/istock

Verso una nuova “corsa all’oro”

Naturalmente, accedere a questa abbondanza di idrogeno non sarà possibile senza superare diverse sfide. Inoltre, gran parte di questa risorsa è probabilmente fuori portata. Tuttavia, il ricercatore Geoffrey Ellis, che ha presentato un’anteprima del risultati preliminari del suo studio innovativolo suggerisce anche una ripresa marginale di questa risorsa potrebbe soddisfare per secoli la domanda globale prevista di 500 milioni di tonnellate all’anno.

Questa scoperta apre quindi una nuova strada per soddisfare la crescente domanda di energia, sfidando le soluzioni tradizionali e le energie rinnovabili. Sebbene l’idrogeno dorato offra un potenziale di sostenibilità maggiore rispetto all’idrogeno verde, permangono tuttavia preoccupazioni ambientali. In effetti è sempre possibile che sia così miscelato con altri gas come il metano che è un potente gas serra.

Se gli investimenti seguiranno, tuttavia, non c’è dubbio che i progressi tecnologici attesi nei mesi e negli anni a venire sveleranno metodi più puliti ed efficienti per sfruttare questa abbondante risorsa, modellando così il futuro panorama energetico globale e lanciando l’umanità in una nuova e promettente prospettiva. epoca.

L’umanità è sull’orlo di un’importante trasformazione energetica. La scoperta di immense riserve di idrogeno naturale apre orizzonti inaspettati, capaci di soddisfare per secoli il fabbisogno energetico mondiale sconvolgendo i modelli tradizionali. Tuttavia, il percorso verso lo sfruttamento sostenibile di questa abbondante risorsa rimane irto di insidie. I futuri progressi tecnologici saranno cruciali per rimuovere gli ostacoli attuali e ridurre al minimo l’impatto ambientale. Se queste sfide verranno affrontate, inizierà una nuova era energetica, che promette di rimodellare il nostro rapporto con l’energia e lo sviluppo sostenibile.

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