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Chiaramente, anche quando Just Kwaou-Mathey (infortunato), Sasha Zhoya, Wilhem Belocian o Pascal Martinot-Lagarde non sono schierati, succedono cose nei 110 metri a ostacoli. Domenica, in un pomeriggio mite e finalmente soleggiato, la pista di Montgeron è stata teatro di tre gare sulla distanza molto interessanti.
Primo nella serie, Mohamed (26 anni), ex compagno di allenamenti di Kwaou-Mathey a Poitiers, ha esultato dopo una vittoria già convincente in 13″32 (vento +1,5 m/s), tempo sinonimo di minimi europei, davanti all'ex campione del mondo indoor, l'inglese Andrew Pozzi (13″42).
Nella seconda serie, anche Aurel Manga ha spinto forte fin dal via, 2° in 13″27 (+1,2 m/s) dietro al belga Michael Obasuyi (13″24), autore del nuovo record nazionale. Quest'ultimo ha vinto la finale in 13″20 (+1.7 m/s), davanti a Pozzi (13″23), Manga (13″24) e Mohamed (13″27). Manga, 31 anni, ha eguagliato il suo record del 2021 e Mohamed, che finora aveva corso sotto i 13,50 solo una volta, ha raggiunto i minimi olimpici al centesimo più vicino.
60,61 m per Mélina Robert-Michon
La delusione si è invece espressa sul volto di Mélina Robert-Michon, 3a nella gara del disco con un lancio di 60,61 m. La cubana Denia Caballero ha vinto con 64,32 m. La francese Amanda Ngandu Ntumba si è classificata al 6° posto con 58,45 m.
Due giorni dopo il suo record francese a Fontainebleau, Teuraiterai Tupaia non ha terminato la sua gara di giavellotto, dopo due lanci a circa 70 metri (71,12 m), a causa di un fastidio all'inguine, ha riferito Athlé TV, la piattaforma federale.
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