All’indomani della finale vinta a Tokyo da Arthur Fils contro Ugo HumbertIl tennis francese continua a vivere un piacevole tour asiatico visto che a Shanghai, dove mercoledì è iniziato il Masters 1000, che durerà dodici giorni, hanno vinto tutti i primi tre azzurri in corsa.
Arthur Rinderknech è riuscito a contenere il grande battitore americano Reilly Opelka (2,11 m), che certamente ha rotto solo una volta in dodici occasioni ma contro il quale non si è quasi mai messo in pericolo nei suoi impegni (6-4, 7-6 (5) in 1h52 ). Il 60esimo al mondo affronterà nel prossimo turno il cileno Alejandro Tabilo (22esimo).
Dopo una partenza nella media, Alexandre Müller (71esimo) ha surclassato l’italiano Luca Nardi (88esimo), che ha segnato solo 21 punti nelle ultime due manche (4-6, 6-1, 6-1 in 1h35). Muller affronterà il canadese Félix Auger-Aliassime (21°) per cercare di ottenere un posto nel terzo turno e perché no il miglior piazzamento della sua carriera, il suo record è attualmente il 70° posto nel mondo.
Monfils-Baez, il ritorno
Gaël Monfils (46°), che non vinceva una partita dal suo primo turno vittorioso agli US Open contro Diego Schwartzman, ha dominato la sua partenza contro il bosniaco Damir Dzumhur (94°), contro il quale è rimasto sconfitto l’anno scorso all’Ostrava Challenger (6-3, 6-4). Questa volta, al diligentissimo 38enne francese sono bastati solo due set (6-4, 6-3 in 1h21).
Nella seconda manche incontrerà il piccolo argentino Sebastian Baez (1,70m; 25°), che aveva dominato durante una partita tardiva e leggendaria al Roland-Garrosl’anno scorso, vincendo 3-6, 6-3, 7-5, 1-6, 7-5 in 3h47.