Nel badminton, i ritardi nella programmazione mettono alla prova il fisico e i nervi dei giocatori di badminton



Abbiamo dovuto aspettare fino alla fine della notte per assistere all’ultima vittoria della squadra francese, questo venerdì. Davanti a un pubblico meno numeroso che durante la giornata – ma spesso sono i più rumorosi a restare – il doppio misto composto da Lucas Mazur e Faustine Noël ha vinto contro la coppia indiana Nitesh/Murugesan (24-22, 21-19) qualificandosi per le semifinali del torneo paralimpico.

Dietro il risultato, più che soddisfacente ovviamente, una grossa macchia nera ha offuscato la serata azzurra: il ritardo. “Aver giocato così tardi è inaccettabile. Siamo molto delusi dall’organizzazione”ha maledetto Lucas Mazur dopo l’incontro. In programma alle 21:20 – “un programma già in ritardo” – la riunione è iniziata solo alle 23:25, due ore dopo l’orario previsto.

“Aver giocato così tardi è inaccettabile. Siamo molto delusi dall’organizzazione”

Una situazione penalizzante per gli atleti, soprattutto per quelli presenti in più tabelloni. Gareggiando nel doppio e nel singolo, Mazur e Noël sono tornati in campo già sabato mattina. Il campione paralimpico in carica è arrivato sul posto alle 10, mentre ha lasciato la zona mista intorno alla mezzanotte e mezza della notte tra venerdì e sabato. Stessa storia per Thomas Jakobs, tornato in campo alle 8.30 nel doppio WH1-WH2 dopo la conclusione del suo match di singolare di venerdì, terminato dopo le 22.00 alla Porte de la Chapelle.

READ  In difficoltà finanziarie, i Melbourne Rebels esclusi dal Super Rugby

Per spiegare le ragioni di questo ritardo, gli organizzatori dei Giochi non si precipitano al cancello. Da un lato, Parigi 2024 fa riferimento alla Federazione internazionale di badminton (BWF), che ritiene responsabile “l’organizzazione sportiva della competizione”che, solo in un comunicato, afferma di rispettare diversi vincoli – comitato organizzatore locale, emittenti, piani di biglietteria – per programmare le partite. “Nella sessione serale tre partite consecutive si sono concluse in tre set, determinando ritardi sul Campo 1” ci verrà detto senza ulteriori dettagli dalla BWF.

40 minuti previsti per ogni partita

Perché per ogni seduta l’organizzazione ha previsto 40 minuti a partita. Una tempistica abbastanza standard nel circuito internazionale, ma che, sul modello dei Giochi, a cui aggiungiamo il pubblico, i festeggiamenti, la pressione e le sfide televisive (solo le partite sul campo 1 per i giocatori in piedi, e sul 2 per quelli vengono filmate le poltrone), diventa improvvisamente più stretto. Una partita in tre set e tutte le altre partite vengono rinviate.

Un male minore, verrebbe da dire, ma all’inizio della fase finale comincia a contare. « Sono già felice di essere riuscito a gestire il sonno e la dieta dopo essere tornato a casa all’1:30. » ha concluso Mazur sabato mattina. Perché mancano ancora due giorni prima di vedere una medaglia olimpica, una data che difficilmente verrà posticipata.



Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *