Non ci sarà nessun francese nella finale dei 110 metri ostacoli alle Olimpiadi di Parigi. Se le possibilità di qualificazione fossero scarse per Raphaël Mohamed e Wilhem Belocian, che ha dovuto affrontare il ripescaggio per raggiungere le semifinali, la delusione è molto maggiore per Sasha Zhoya. Il 22enne ostacolista ha superato diversi ostacoli ed è arrivato terzo nella sua gara in 13 »34, insufficiente per qualificarsi in tempo.
“È una brutta gara, ha ammesso al microfono di France Télévisions. Faccio una buona partenza poi trovo un ostacolo, mi riporta indietro, un secondo, lo stesso, un terzo… Non riuscivo a rialzarmi come avrei voluto. »
Holloway ancora sopra gli altri
Impegnato nella gara più veloce di queste semifinali, Raphaël Mohamed ha corso in 13”41, lontano dal tre volte campione del mondo Grant Holloway. Il favorito americano, già dimostrato nel corso della serie, è l’unico ad essere sceso sotto i 13 secondi con il tempo di 12 »98.
Il campione olimpico di Tokyo 2021, il giamaicano Hansle Parchment, è il primo a qualificarsi con il tempo di 13”19. Ha corso più veloce del connazionale Rasheed Broadbell (13 »21) e dell’americano Freddie Crittenden (13 »23), che hanno conquistato i primi due posti – qualificandosi per la finale – nella gara alla quale era iscritto Zhoya.
Wilhem Belocian è arrivato ultimo nella semifinale finale vinta dal giamaicano Orlando Bennett che ha fatto segnare il suo miglior tempo stagionale (13 »09) e il secondo di queste semifinali dietro a Holloway. L’ultimo qualificato per la finale è il giapponese Rachid Muratake in 13”26.
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