“Nessuno ci ascolta” (FC Barcelona)

“Come è riuscita la tua squadra a trasformarsi così rapidamente nelle ultime settimane sotto Hansi Flick?
Direi che la squadra capisce benissimo cosa vuole l’allenatore. Quando c’è un cambio di allenatore c’è sempre una nuova dinamica. È un allenatore molto vicino ai suoi giocatori, è attento a tanti dettagli e si vede che ognuno fa molto bene il proprio lavoro. Gli attaccanti pressano molto bene, permettono di recuperare palla più vicino alla porta avversaria, il che dà fiducia a tutti.

Rodri ha detto martedì che i giocatori sono vicini allo sciopero a causa del numero sempre crescente di partite che devono giocare. Pensi anche tu che questo momento sia vicino?
Sono completamente d’accordo con quello che ha detto. Il calendario diventa ogni anno più fitto, abbiamo sempre più partite e sempre meno riposo. Sono 3 o 4 anni che lo diciamo e nessuno ascolta noi giocatori, che siamo i primi attori. Verrà davvero il momento in cui scioperemo. Solo così dovremo essere ascoltati. Vediamo che ci sono sempre più infortuni dovuti alla mancanza di riposo. Chi giocherà il Mondiale per Club avrà meno riposo e giocherà 70 partite, sarebbe una follia.

Avete un’organizzazione abbastanza forte per guidare questo sciopero?
Questa è una bella domanda. Se le cose non sono ancora cambiate è perché ci manca la possibilità di comunicare di più, di organizzarci. Ci sono sindacati in alcuni paesi, come l’UNFP in Francia, ma manca un sindacato perché il messaggio sia più forte. Questo è qualcosa di cui dobbiamo discutere tra di noi.

Ti consideri il migliore terzino al mondo nel 2024?
Questo lo lascio agli osservatori. Quello che conta per me è dare il massimo, dare la migliore versione di me stesso e migliorare, in una posizione che per me non è naturale, perché sono un difensore centrale. Ma amo la sfida e il miglioramento costante, fin da quando ero piccola.

Cosa sai di Monaco? Segui ancora la Ligue 1? Quale sarà l’impatto della sconfitta in amichevole contro l’ASM (0-3), un mese fa?
Seguo ancora la Ligue 1. È un campionato per il quale provo molta attrazione. Hanno iniziato molto bene il campionato. Avevamo hanno perso contro di loro nel Trofeo Gamper. È una squadra che ha molto talento offensivo, è giovane, forte fisicamente e ha intensità. Questa è una squadra che arriva con ancora più fiducia rispetto a quando la affrontavamo. Sarà una partita difficile, ma la affrontiamo con fiducia perché ci siamo preparati bene. »