B-boy Lagaet (breaking français, eliminato al Round Robin) : “Per me, (il caldo) lo era. Nîmes mi ha aiutato molto. Abbiamo avuto un evento di prova lì con le stesse condizioni, lo stesso pavimento, avevamo un pubblico, un DJ, avevamo avversari venuti ad affrontarci. Abbiamo ballato a 38 gradi, è stato molto faticoso. Se confrontiamo con oggi, penso che siamo lontani dai 38 gradi, siamo a 30. Questo fa una grande differenza. A Nîmes non riuscivo a respirare affatto. Lì mi sento abbastanza a mio agio, è stato bello. Mi sono divertito, ringrazio i francesi, il popolo della Martinica, grazie per la forza. Sono deluso perché non era quello l’obiettivo ma, come avete potuto vedere, ci sono state molte decisioni molto vicine.
Non aveva molta importanza. Un piccolo errore, un piccolo errore a volte fanno la differenza. Siamo nella top 16 selezionata dalla crème de la crème. In alcuni round, non ero d’accordo (con i giudici)ma a volte sentiamo che se c’è un piccolo calo di energia e se l’altra persona è un po’ più attaccata alla musica, questo può giocarci brutti scherzi. La rapina doveva essere compiuta qui. Non è passato, è così, è sport. Dobbiamo rimanere onesti e rispettare i miei avversari. Il mio pensiero va a Dany Dann, può salire sul podio. Dobbiamo stare lì con lui, dargli la forza. Non ho nessun consiglio da dargli, penso che possa ottenere il risultato che ci aspettiamo da lui. »
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