Novità dal Panathinaikos, futuro avversario del Lens in Conference League



Se l’Assunzione si festeggia il 15 agosto, per l’Olympique Marsiglia è accaduto il contrario, finendo sei piedi sotto terra quel giorno, nel 2023. Impegnato nel 3° turno preliminare di Champions League e sulla buona strada per far dimenticare la sua sconfitta all’andata in Grecia (0-1)l’OM è logicamente in vantaggio contro il Panathinaikos grazie alla doppietta di Pierre-Emerick Aubameyang e si avvia verso la qualificazione agli spareggi.

Tutto crolla quando Pana ottiene dal nulla un rigore allo scadere dei tempi di recupero, Fotis Ioannidis strappa i tempi supplementari, le famose giocate contro il Marsiglia si susseguono e i greci, da buoni ladri, vincere i calci di rigore e il diritto di accesso ai posti di blocco C1.

Un anno dopo questo epico doppio confronto, il Panathinaikos ha ritrovato la Francia nella fase preliminare di una Coppa dei Campioni (anche se da allora c’è stato un doppio confronto contro il Rennes in C4). Molto più a nord, questa volta, vorrà fare un brutto scherzo all’RC Lens, per raggiungere la fase finale della Conference League.

Il dramma contro l’Ajax

Che strana idea hanno avuto i giocatori del Panathinaikos di divertirsi con il cuore dei loro tifosi ad agosto. La settimana scorsa, un anno dopo l’incredibile ritorno al Vélodrome, il club ateniese ha perso al termine di uno scenario ancora più stravagante durante il 3° turno preliminare di Europa League.

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Battuto in casa dall’Ajax Amsterdam (0-1), poi vincitore nei tempi regolamentari in Olanda al ritorno (1-0), il Pana ha giocato ancora una volta il suo destino ai rigori. Ci sono voluti mezz’ora di duelli tiratore-portiere e 34 tentativi in ​​totale per decretare il vincitore, ovvero la squadra bataviana, 13 colpi convertiti in 12. Invertiti negli spareggi di C4, i Club si giocheranno quindi il futuro europeo contro il Racing.

Un fallimento in Europa, una vittoria in Coppa

Da quando ha lasciato il Vélodrome, siamo onesti, il Panathinaikos non ha brillato oltre la Grecia. Dopo il Marsiglia, il club di Atene ha battuto la polvere contro lo Sporting Braga (1-2, 0-1) negli spareggi di C1 e si è dovuto accontentare dell’Europa League la scorsa stagione. È stato un fallimento: nonostante il successo inaugurale contro il Villarreal (2-0), i Verdi sono arrivati ​​ultimi in un girone che ha permesso loro di ritrovare la Francia, più precisamente il Rennes, ma i bretoni sono stati più cinici dei focesi e hanno vinto entrambe le partite ( 2-1, 3-1).

Conoscenza della L1 nella rosa del Panathinaikos

In porta, quest’estate il Pana ha registrato l’arrivo del portiere dello Spezia Bartlomiej Dragowski. In difesa, i greci hanno ingaggiato il terzino destro dello Sheffield United George Baldock e il terzino sinistro dell’Eintracht Francoforte Philipp Max. Poi un livello più in alto, ha firmato il centrocampista del Getafe Nemanja Maksimovic, che potrebbe giocare al fianco di Tonny Vilhena, Anastasios Bakasetas o il francese Alexis Trouillet, che ha giocato per Nizza e Auxerre.

In attacco il Panathinaikos non si lascia compatire. Restano gli attaccanti Fotis Ioannidis e Andraz Sporar, mentre le fasce vengono rinforzate con l’arrivo dell’ex Lyonnais Tetê, dal Galatasaray, per 7 milioni di euro. Infine, in termini di partenze, rispetto alla squadra che ha eliminato l’OM, ​​il portiere Alberto Brignoli è partito per il vicino di Atene, l’AEK, mentre il trequartista Bernard, autore del gol dell’andata, è tornato in Brasile, all’Atlético Mineiro.



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