I paleontologi brasiliani hanno appena fatto un’affascinante scoperta che potrebbe cambiare la nostra comprensione dell’evoluzione dei mammiferi. Esaminando fossili ben conservati di due specie di cinodonti, precursori dei mammiferi, questi ricercatori hanno scoperto informazioni cruciali sull’evoluzione della mascella e dell’orecchio medio. Questo lavoro rivela che alcune caratteristiche essenziali dei mammiferi si sono evolute molto prima di quanto si pensasse in precedenza.
Sommaire
Cinodonti: gli antenati dei mammiferi
IL cinodonti sono un affascinante gruppo di rettili mammiferi vissuti circa 260-200 milioni di anni fa durante il Triassico. Sono spesso considerati i antenati diretti dei mammiferi modernisegnando un passo cruciale nell’evoluzione dei vertebrati. Questo gruppo si distingue per diverse caratteristiche che prefigurano quelle dei mammiferi, come denti più specializzati e una struttura della mascella evoluta.
I cinodonti erano disponibili in un’ampia varietà di forme e dimensioni, dai piccoli e agili predatori alle specie più grandi. Un aspetto chiave della loro evoluzione è stato lo sviluppo di a mascella composta da più ossache consentiva una masticazione più efficiente del cibo. A differenza dei loro antenati rettili, che possedevano una mascella meno complessa, i cinodonti iniziarono quindi a mostrare adattamenti che facilitarono la transizione verso le caratteristiche dei moderni mammiferi.
Un altro aspetto significativo dei cinodonti è il loro orecchio medio. Il primo cinodonti aveva infatti già cominciato ad evolversi verso la presenza di tre ossa distinte nell’orecchio, caratteristica che distingue i mammiferi dagli altri vertebrati.
Due specie chiave
Tra i cinodonti, in Brasile sono state scoperte due specie recenti: Brasilodon quadrangularis e Riograndia guaibensis. Questi fossili, datati circa 225 milioni di anni fa, sono stati ritrovati in una regione all’epoca ricca di biodiversità. I paleontologi dell’Università di Bristol hanno esaminato queste specie per comprendere meglio le prime fasi dell’evoluzione della mascella nei mammiferi.
Per svolgere il loro studio, hanno utilizzato una tecnica chiamata tomografia computerizzata. Questo metodo crea immagini 3D delle strutture interne dei fossili. Studiando le articolazioni della mascella delle due specie, i ricercatori lo hanno scoperto Riograndia guaibensis aveva una struttura della mascella che somigliava a quella dei mammiferi. Sorprendentemente, questa specie visse 17 milioni di anni prima del più antico esempio conosciuto di questo tipo di articolazione.
La seconda specie, invece, Brasilodon quadrangularisnon aveva questa struttura. Ciò significa che le caratteristiche della mascella dei mammiferi si sono evolute più volte all’interno di diversi gruppi di cinodonti, cosa precedentemente sconosciuta.
Uno sviluppo più complesso del previsto
Questa scoperta mette quindi in discussione l’idea che l’evoluzione dei mammiferi abbia seguito un percorso lineare. Sembra invece che siano gli antenati dei mammiferi sperimentato varie forme di articolazioni della mascellaportando all’evoluzione dei tratti dei mammiferi in modo indipendente in diversi lignaggi. Questo fenomeno è descritto dagli scienziati come un’evoluzione “patchwork” o “a mosaico”.
Integrando queste nuove informazioni con i dati esistenti, gli scienziati sperano di approfondire la loro comprensione dell’evoluzione della mascella e dell’orecchio dei mammiferi. Queste scoperte non sono solo affascinanti dal punto di vista scientifico, ma potrebbero anche aiutarci a comprendere meglio la nostra storia evolutiva.
I risultati saranno pubblicati sulla rivista Natura.
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