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“Perché avete scelto il girone B, a priori più accessibile visto che nell’altro girone ci sono Norvegia e Danimarca?
È stato un po' complicato entrare in questo girone dove ci sarebbero stati tutti i grandi con molte partite molto difficili. Quindi ho preferito andare nel gruppo B. Come si dice sempre, la partita più importante dei Giochi Olimpici saranno i quarti di finale. Ma a maggior ragione avendo evitato di entrare nel girone più forte, avremo una squadra fortissima, formidabile anche nei quarti di finale e ovviamente avendo preso questo girone abbiamo l'obiettivo di arrivare primi. Ma devi anche sapere che scriviamo una gerarchia tra le squadre prima che inizi e non lo sappiamo davvero.
Scegliere di evitare Danimarca e Norvegia significa arrivare il più freschi possibile anche nella seconda settimana?
Sì, quindi se saremo bravi potremo anche ruotare e arrivare pieni di freschezza. Forse nel girone A lasceranno molte energie per classificarsi al meglio ed evitare la Francia. Perché la Francia affronterà i quarti di finale allo stadio Pierre-Mauroy (da Villeneuve d'Ascq, 6 agosto), non è una questione semplice. In ogni caso, voi conoscete la nostra ambizione: se vogliamo essere campioni olimpici forse non dobbiamo vincere tutto, ma quasi tutto. In ogni caso, nei quarti di finale avremo una partita importante. Se superiamo i quarti, il gruppo avrà così tanta energia nelle semifinali che ho piena fiducia nei miei giocatori e faremo qualcosa di molto buono.
Competere alle Olimpiadi in casa: piacere o pressione?
Giocare in casa davanti a tanta gente potrebbe mettere un po' di pressione nella prima partita, perché è importantissimo per tutti. Ma dopo surferemo l'evento. Inoltre, più persone ci sono nella stanza, meglio giocano. (sorriso). »
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