passaggio graduale al villaggio degli atleti (Paralimpiadi)



I tempi sono stati ancora più brevi al villaggio degli atleti che ha chiuso i battenti martedì 13 agosto, due giorni dopo la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici e ha accolto la prima delle 180 delegazioni paralimpiche domenica 18 agosto, a partire dalle 8 del mattino. I quattro giorni hanno permesso alle squadre di Parigi 2024 guidate da Laurent Michaud, capo villaggio, di ritirare tutte le chiavi, effettuare pulizie importanti ma anche sistemare alcuni appartamenti.

Vengono utilizzati solo quelli dotati di almeno un bagno adatto alle persone a mobilità ridotta, il rapporto è di un bagno ogni tre atleti paralimpici e uno ogni quattro atleti olimpici. Sono stati aggiunti maniglioni temporanei nei bagni e sedie nelle docce.

Gli anelli olimpici sostituiti dagli agitos paralimpici

Anche il tono delle camere è cambiato da quando gli atleti olimpici se ne sono andati con i piumini blu, sostituiti da quelli verdi che anche gli atleti paralimpici potranno tenere una volta terminata la competizione. Dato che il comitato necessita soltanto di 9.000 posti letto, contro i 14.000 dei Giochi Olimpici, la parte del villaggio situata sull’Ile-Saint-Denis non viene utilizzata. Sono occupati solo gli edifici con sede a Saint-Denis e Saint-Ouen, gli altri due comuni su cui si estendono i 52 ettari del villaggio.

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All’esterno, gli anelli olimpici sono stati sostituiti da l’agitos paralimpico e su alcuni dislivelli del terreno venivano incollate delle strisce gialle e nere per evitare che gli atleti vi inciampassero. Per quanto riguarda la disposizione degli spazi pubblici, strade, marciapiedi e persino fontane d’acqua, questi sono stati progettati fin dalla costruzione del villaggio per le persone con disabilità, in conformità con gli standard universali di accessibilità obbligatori nei nuovi insediamenti urbani.

I servizi offerti agli atleti all’interno del villaggio rimangono gli stessi, le palestre di allenamento sono state adattate per gli sport paralimpici e sono stati aggiunti alcuni posti a sedere nel ristorante principale. Per il trasporto degli atleti sui luoghi di gara, Parigi 2024 ha finalmente trasformato 210 autobus IDFM (Île-de-France Mobilités) per accogliere più persone su sedia a rotelle e aggiungendo l’aria condizionata per chi ha problemi di termoregolazione.



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