Il rover Perseverance della NASA, in missione su Marte dal febbraio 2021, ha recentemente fatto un’intrigante scoperta nel cratere Jezero: una strana roccia a strisce bianche e nere, soprannominata il Castello di Freya. Questa scoperta affascina gli scienziati perché presenta una struttura e un aspetto mai osservati prima sul Pianeta Rosso.
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Una scoperta inaspettata
Il 13 settembre 2024, Perseverance ha catturato immagini della roccia utilizzando una delle sue telecamere installate sull’albero. Queste immagini hanno rivelato una roccia di circa venti centimetri di diametro striato di modelli in bianco e neroche ricorda un motivo zebrato. Gli scienziati della NASA, che hanno già osservato molti tipi di rocce su Marte, sono rimasti immediatamente incuriositi da questa formazione che è diversa da qualsiasi altra vista finora.
IL Il castello di Freyacome è stato chiamato, è diverso dal substrato roccioso circostante. Ciò suggerisce che non si sia formato nel luogo in cui è stato scoperto. Secondo i ricercatori, potrebbe essersi spostato a causa dell’erosione o addirittura essere caduto da un’altezza più elevata nel cratere Jezero. “ Questa è una scoperta molto emozionante “, ha detto un portavoce della NASA. “ Ci auguriamo che nella sua risalita al cratere, Perseverance trovi altri esempi di questo tipo di roccia, che ci permetteranno di conoscere meglio la sua origine. »
Una roccia dalle origini misteriose
Per ora, la composizione chimica di questa roccia rimane in gran parte un mistero. Tuttavia, le analisi iniziali suggeriscono che processi geologici come la cristallizzazione del magma (processo igneo) o le trasformazioni ad alta pressione e calore (processo metamorfico) potrebbero spiegare la comparsa dei graffi sul Castello di Freya.
I processi ignei sono tipici degli ambienti in cui il magma si raffredda e cristallizza, mentre i processi metamorfici si verificano quando le rocce subiscono cambiamenti di pressione e temperatura. Questi due processi potrebbero spiegare l’aspetto unico della roccia, ma per ora gli scienziati stanno ancora lavorando sulle prime ipotesi.
Il castello di Freya non è la prima roccia insolita che Perseverance ha avvistato su Marte. A giugno il rover aveva già scoperto una roccia di colore chiaro vicino al monte Washburn, all’interno del cratere. Nel mese di luglio ha fotografato anche un’altra formazione maculata, soprannominata Leopard Rock, che la conteneva potenziali indizi sulla presenza di vita antica su Marte.
Ces scoperteseppure sorprendenti, fanno parte dell’obiettivo principale di Perseverance: comprendere la storia geologica di Marte e cercare tracce di vita passata.
Un viaggio attraverso il cratere Jezero
Dall’atterraggio nel 2021, Perseverance ha esplorato metodicamente il Cratere Jezeroun’antica pianura lacustre che potrebbe aver ospitato forme di vita miliardi di anni fa. Nel corso della sua missione, il rover ha già effettuato quattro importanti campagne scientifiche e raccolto campioni di rocce e sedimenti che verranno potenzialmente riportati sulla Terra durante una futura missione.
Attualmente Perseverance sta scalando i ripidi pendii del cratere, un compito non privo di difficoltà. All’inizio i suoi progressi sono stati lenti, ma nelle ultime settimane Perseverance è avanzata più rapidamente su terreni pianeggianti. Questa salita segna l’inizio della quinta campagna scientifica chiamata Crater Rim Campaign. L’obiettivo è continuare a cercare segni di vita antica studiando le formazioni geologiche negli strati superiori del cratere.