Pierre Caillet, l'allenatore del Béziers: “Abbiamo giocato il nostro rugby con brio”

[ad_1]

Pierre Caillet, direttore di Béziers, battuto da Vannes nelle semifinali della Pro D2 : “Proviamo frustrazione, abbiamo il cuore pesante, non volevamo fermarci e avremmo potuto giocare 1000 anni. Abbiamo giocato il nostro rugby con grande brio, fedeli a noi stessi. Non parlerò dell'arbitrato con due tentativi rifiutati. Non credo che abbia vinto la squadra migliore. Anche quando Vannes è andato due mete in vantaggio, non eravamo morti. Le svolte sono due: abbiamo ancora tentativi rifiutati, abbiamo anche un maledetto momento clou nel secondo tempo, potevamo segnare di più. Ricordo lo stato d'animo del gruppo, questo brio rugbistico ci fa vibrare, ricordo la qualità umana dei ragazzi, ricordo il lavoro di tre anni, ricordo tante cose. Per noi non è una battuta d'arresto. È un gruppo giovane. Vogliamo tornare velocemente, ma con più esperienza. C'è una vacanza, ma voglio trovare questi uomini velocemente. Sono fiducioso per il futuro… Per me questo è solo l'inizio. Abbiamo risvegliato vecchi demoni a Béziers, ed è una cosa enorme. Abbiamo una stella fortunata. Ma che brio… mi commuovo perché quando usciamo da questa partita è dura. È un vero sport. E poi ci sono giocatori che se ne vanno. »

Sylvain Marques (giocatore del Beziers): « J'ai vécu beaucoup de choses dans ma carrière, mais il y a beaucoup de frustration, on a montré un super visage, on a déplacé le ballon, comme sur cette dernière action, on est pas loin de faire le remake de la semaine ultima. Non avevamo dubbi. Abbiamo scosso Vannes che merita di arrivare in finale perché Vannes gioca per quello da anni. Ci riposeremo, abbiamo bisogno di una vacanza. Ma voglio ricominciare perché viviamo bene insieme, abbiamo risvegliato la città di Béziers. Abbiamo dominato Vannes per tutta la partita, tutti ci hanno visto prendere 40 punti, abbiamo finito meglio di loro. Non va lontano. »

READ  Il Nizza rifiuta 35 milioni di euro dal West Ham per Jean-Clair Todibo

[ad_2]

Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *