Pierric Poupet (Asvel): “Anche con un piede per terra, teniamo la testa alta”

[ad_1]

Pierric Poupet (allenatore dell'Asvel): “Non è la prima volta che risaliamo da margini elevati come questa sera (7-27, 9). Ma è una pessima abitudine. È assolutamente necessario evitare che ciò si ripeta perché la prossima volta non accadrà necessariamente così. Poi bisogna fare i complimenti ai giocatori per il loro carattere. Tutti hanno visto la partita di Parigi (27 punti), ma anche Charles (Kahudi, 10 punti) è stato notevole, così come Joffrey (Lauvergne, 8 punti, 6 rimbalzi), Mbaye (Ndiaye, 10 punti, 7 rimbalzi) o anche Nando ( De Colo) per il suo rientro (6 punti, 4 falli provocati, 3 assist in 10 minuti). Forse i dolori passati di questa stagione tengono questo gruppo, anche con un piede per terra, a testa alta. Per il resto vogliono solo andare avanti e vivere insieme. E per questo dobbiamo continuare a vincere le partite. »

Tuomas Iisalo (allenatore del Paris): “Abbiamo fatto un buon lavoro nel primo quarto e nel primo tempo, soprattutto in difesa e a rimbalzo. L'Asvel spesso non riusciva nemmeno a penetrare all'interno dell'arco. Poi il Villeurbanne è riuscito a rallentare il ritmo, ci sono stati molti errori, abbiamo perso il controllo sotto i cerchi (21-31 negli ultimi tre quarti sulla ribattuta a favore dell'Asvel), e il livello base della nostra esecuzione semplicemente non era ad un livello sufficiente. Stiamo commettendo troppi errori e dobbiamo fare i complimenti all'Asvel per averli causati. Naturalmente i falli di Leon Kratzer hanno condizionato la nostra partita. Semplicemente non poteva giocare (10 minuti, 5 falli). Lui però è il nostro leader difensivo, fondamentale nel nostro sistema perché apre tanti spazi anche a TJ Shorts. Questo ci ha costretto a giocare in piccolo.

READ  Il Gran Quiz delle Regioni: chi vincerà tra le regioni dell'Île de France e del Centro Val-de-Loire?

C'è sempre un aspetto mentale nelle partite, ma il resto riguarderà più il controllo delle nostre emozioni. Dopo aver sperimentato così tanti successi e “alti” in questa stagione – vincendo la Leaders Cup, l’Eurocup – la sfida emotiva diventa sempre più grande man mano che la stagione avanza. Quando hai già raggiunto i tuoi obiettivi, quali sono i motivi che ti spingono a voler vincere un altro trofeo? Questa è una domanda che mi pongo spesso. Sono sicuro che ce l'abbiamo in noi e che troveremo le risorse per dimostrarlo nella prossima partita. »

[ad_2]

Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *