Il corridore dell’UAE Team Emirates si unisce a Merckx in questo filone di successi, incoronato all’età di 22 anni a Heerlen (Paesi Bassi), nel 1967, e con l’aggiunta del suo ultimo Tour de France a luglio (il suo terzo), i due fenomeni si integrano perfettamente eguale nel numero di Grandi Giri (4), il belga ha vinto due Giri e due Giri all’età di 26 anni.
Lo sloveno, in evidente imitazione, ha vinto alla sua prima partecipazione sulle strade d’Italia, a maggio, e con il titolo ottenuto questo fine settimana in Svizzera, è diventato il terzo pilota della storia dopo Stephen Roche (1987) e… Eddy Merckx ( 1974) per realizzare il trittico. In termini di Monumenti, in questa fase della sua carriera, il cinque volte vincitore del Tour mantiene un piccolo vantaggio (nove successi contro sei con un maggior numero di giornate di gara, 350 contro 323) grazie in particolare alle sue due Parigi-Roubaix vittorie a 26 anni (tre a fine carriera) e quattro sue Milan-Sanremo mentre Pogacar non ha ancora assaggiato il sanpietro del Nord e si è sempre imbattuto nella Primavera.
D’altronde ha già vinto tre volte al Giro di Lombardia quando il belga aspettò ventisei anni e quasi quattro mesi per vincere in Italia (nel 1971 poi nel 1972). Gli anni successivi furono comunque floridi per il campione belga che arricchì il suo palmares (cinque Tour de France, cinque Giri, altri due Mondiali…) per un totale, alla fine, di 525 vittorie al termine della sua carriera. carriera . Tadej Pogacar ha ancora delle sfide da superare.
