Se la Ferrari avesse dominato la prima sessione di prove libere delle 6 Ore di Spa nella mattinata di venerdì, con il tempo di 2'05″690 per la 499P n° 50, i piloti hanno accelerato nella seconda sessione, ed è stata la Porsche a chiudere in testa alla classifica, con il miglior tempo siglato in 2 '04″162, nell'ufficiale 963 n° 6, di Kevin Estre.
La gerarchia tra le due sessioni si è evoluta notevolmente e ci sono quattro diverse Hypercar nei primi quattro posti durante le FP2, con la Ferrari 499P n. 50 (Antonio Fuoco) al secondo posto, molto vicina alla Porsche, a 12 centesimi dalla n .2 Cadillac V-Series.R (Alex Lynn), staccato di 17 centesimi.
Gli alpini fuori dalla top 10
La Toyota GR010 n. 7 (Kamui Kobayashi) è quarta, ma già con un piccolo distacco, a 72 centesimi, davanti alla Porsche 963 n. 12 del Jota Team (Callum Ilott), a 79 centesimi. La 963 n.99 della Proton Competition (Julien Andlauer) è l'ultimo prototipo, a pari merito con la Porsche n.6, sesta a 93 centesimi.
Per trovare le Hypercar francesi bisogna scendere un po' più in basso nella classifica. La prima Peugeot 9X8, la numero 93 di Mikkel Jensen, è 9a a 1″81 e la sorella, la numero 94 (Loïc Duval), è 13a a 2″40. Gli Alpine A424 sono al 16° posto per la n. 35 (Jules Gounon), a 3″43, e al 19° e ultimo posto di categoria per la n. 36 (Matthieu Vaxivière), a 4″23.
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