A causa del dolore, dei rumori spiacevoli, del disagio di tenere la bocca aperta per ore con una luce intensa sul viso e di possibili brutte esperienze passate, andare dal dentista è un momento che molti pazienti temono e respingono il più possibile, a volte fino al punto di sviluppare infezioni dentali e ascessi dolorosi. Inoltre, l’idea di mettere la propria salute dentale nelle mani (o meglio nel grande braccio meccanico) di un robot dentista autonomo potrebbe spaventare ancora di più gli indecisi.
Tuttavia, l’azienda Perceptive, specializzata in tecnologie dentali e con sede a Boston (Stati Uniti), assicura che la sua tecnologia è sicura, precisa e più veloce tra gli altri vantaggi che potrebbero convincere più di uno. Resta da vedere se la base dei pazienti seguirà. Nel frattempo ecco tutti i dettagli di questa promettente innovazione.
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Un primo intervento in completa autonomia e coronato dal successo (nessun gioco di parole)
Negli ultimi decenni, i progressi tecnologici hanno iniziato a trasformare rapidamente il panorama della medicina. Oro, robotica medica è in prima linea in questa rivoluzione. Grazie all’intelligenza artificiale stanno diventando capaci sistemi di chirurgia robotica sempre più sofisticati eseguire operazioni con precisione millimetrica e per automatizzare vari processi medici come ad esempio la correzione della miopia o dell’astigmatismo.
Tuttavia, questi progressi si estendono anche a odontoiatria in cui vengono sviluppati robot autonomi per supportare procedure complesse riducendo i tempi di trattamento e migliorando la precisione dell’intervento. In questo contesto, Perceptive, che sta sviluppando robot automatizzati per la chirurgia dentale, ha appena fatto un passo avanti comunicando il suo chirurgo dentista robot che ha recentemente completato con successo l’installazione di una corona dentale.
Questo delicato intervento, che richiede solitamente due ore di trattamento da parte dello specialista odontoiatrico e talvolta in due sedute abbastanza distanziate, ha qui visto la sua durata divisa per otto, portando così la cura a solo quindici minuti per il paziente coraggioso che ha preso parte all’esercizio.
Un dentista robot con grande velocità e precisione
Per funzionare, questo sistema si avvale soprattutto di uno scanner volumetrico 3D portatile che permette di ottenere un modello 3D dettagliato della bocca (denti, gengive e nervi sotto la superficie dentale compresi) mediante tomografia a coerenza ottica, molto semplicemente grazie ad un sistema intraorale fasci di luce. COSÌ, l’imaging non richiede più l’esposizione a radiazioni a raggi X dannose che possono potenzialmente danneggiare i tessuti molli e aumentare il rischio di cancro. Questi modelli volumetrici altamente accurati e ad alta risoluzione consentono quindi il rilevamento automatico della carie a tasso di precisione dell’86% e del 97% rispettivamente per lo smalto e la dentina rispetto a solo il 45% in media per i raggi X bidimensionali senza radiazioni ionizzanti. Ciò consente quindi una diagnosi più precisa.
E se un dentista può discutere con il suo paziente il trattamento da seguire e la sua pianificazione, è poi il dentista robot a farsi carico e svolgere la maggior parte del lavoro, con una particolare specializzazione per l’installazione di corone che verrà poi ampliata a altre operazioni man mano che la tecnologia si sviluppa. Nel frattempo, l’azienda afferma che la sua macchina può funzionare in sicurezza “anche nelle condizioni di movimento più estreme”, un’affermazione dimostrata dai test di carico a secco su esseri umani in movimento.
« Il sistema robotico basato sull’intelligenza artificiale di Perceptive trasformerà l’odontoiatria « , afferma Karim Zaklama, dentista generico e membro del comitato consultivo clinico di Perceptive. “ L’esperienza del paziente sarà migliorata semplificando le procedure e migliorando il comfort del paziente. Le funzionalità avanzate di imaging, in particolare la scansione intraorale, forniscono dettagli senza precedenti che ci consentiranno di diagnosticare i problemi in anticipo con maggiore precisione e di comunicare meglio con i pazienti. Questa efficienza ci consente di concentrarci maggiormente sull’assistenza personalizzata e di ridurre i tempi alla poltrona, permettendoci di trattare più pazienti in modo efficiente.T. «
Il dentista robot: una svolta in più di un senso
« Questo progresso medico migliora la precisione e l’efficienza delle procedure odontoiatriche e democratizza l’accesso a migliori cure odontoiatriche miglioramento dell’esperienza del paziente e dei risultati clinici », Stima Chris Ciriello, amministratore delegato e fondatore dell’azienda. Ricordiamo a questo proposito che in Francia contiamo 62 dentisti per ben 100.000 abitanti. Potrebbe quindi verificarsi l’arrivo sul mercato di tali sistemi robotici superare questa carenza oltre a evitare errori umani attraverso una precisione sempre migliore e una tecnologia in evoluzione attraverso una stretta collaborazione con la Harvard School of Dentistry e il Forsyth Institute dell’American Dental Association for Research.
Se possiamo anche immaginare il costo elevato di tale tecnologia per uno studio dentistico, ricordiamocelo anche fa risparmiare molto temposia per gli appuntamenti preoperatori che per la procedura di trattamento stessa. Ciò suggerisce quindi prezzi ridotti nel tempo per i pazienti e rapidamente ammortizzati per i professionisti che optano per questa macchina che offre cure di qualità e altamente personalizzate con un comfort ottimizzato.
Uno schieramento che richiederà molto tempo
Il robot dentista dovrà ancora mettersi alla prova prima del suo impiego sul campo e ricevere l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia americana responsabile in particolare della regolamentazione e dell’approvazione dei dispositivi medici di questo tipo per garantirne la sicurezza e l’efficacia. efficacia. Tuttavia, questa organizzazione ha già autorizzato l’utilizzo del robot semi-autonomo Yomi nel 2016 per il posizionamento di impianti dentali, poi nel 2020 per i trattamenti dell’intera arcata. Tuttavia, questo sistema offre una precisione di 1100 micron poco convincente per l’uso nella chirurgia dentale restaurativa. Con il suo risoluzione fino a 100 micronil prototipo di Percettivo ha quindi buone possibilità di ricevere il via libera dalle autorità.
Nel frattempo dovrai sopportare ancora per qualche anno il tuo umanissimo dentista che impreca quando hai la sfortuna di morderlo accidentalmente e che ti ricorda costantemente di alzare il mento tra due suoni di trapano.
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