“Potrebbero esserci ancora uno o due arrivi” (Foot)

“Provi qualche emozione particolare in vista della prima partita di Ligue 1 allo stadio Geoffroy-Guichard?
Siamo sempre molto, molto felici di tornare a Geoffroy. Ieri abbiamo fatto un po’ di allenamento fuori sede perché ci piace andarci e lo preferiamo quando è pieno. Volevamo esserci, in Ligue 1, ci siamo ed è perfetto per la società e per tutti.

C’è un’attesa aggiuntiva?
La pressione per salire di livello era già enorme la scorsa stagione. Quindi la pressione per fare bene e accontentare il pubblico era già lì. Ma è una buona pressione. Penso che sia anche molto positivo per la Ligue 1 che club come l’AS Saint-Etienne siano presenti. È triste non vedere lì il Bordeaux, una città del calcio.

Un aggiornamento sul mondo del lavoro?
Ci sono stati alcuni ritorni questa settimana. Penso a Dennis Appiah, Aïmen Moueffek, Léo Pétrot… Alcuni sono pronti, altri non ancora. Non vogliamo correre alcun rischio, soprattutto in caso di infortuni a lungo termine. Abbiamo appena registrato l’arrivo di Pierre Cornud (del Maccabi Haifa). Si è allenato proprio stamattina. Nemmeno lui sarà nel gruppo (per Le Havre). Riprese anche Ibrahima Wadji. Ma devi stare attento con il tuo infortunio muscolare. Il resto del gruppo sta abbastanza bene.

Cosa ti aspetti da Pierre Cornud?
È un terzino sinistro, un ragazzo che ho avuto al Digione, una decina di anni fa. Era molto giovane, giocava nella riserva e mi ha fatto una buona impressione. Si è allenato bene a Montpellier, è a suo agio tecnicamente, è cresciuto fisicamente e ha acquisito esperienza dopo un’avventura all’estero. Può portarci la sua maturità in una squadra abbastanza giovane. Questo è ciò che volevamo.

Brice Maubleu, arrivato anche lui questa settimana (dal Grenoble, L2), sarà il portiere numero 1?
NO. C’è un numero 1, un numero 2 e un numero 3.

L’AS Saint-Etienne recluterà ancora?
Potrebbero esserci ancora uno o due arrivi.

E in direzione delle partenze?
Dobbiamo avere un gruppo composto dai venti ai ventiquattro giocatori di movimento, più i portieri. Potrebbero quindi esserci delle partenze anche da qui alla fine di questo mercato estivo.

Perché Thomas Monconduit era assente dal viaggio a Monaco (0-1, sabato scorso)?
Il motivo della sua assenza è che è uno dei giocatori che probabilmente partirà. Lo stesso vale per Benjamin Bouchouari. Poi questi giocatori devono fare delle scelte e ci sono scelte politiche del club. Questo periodo un po’ vago non è facile per nessuno, né per i giocatori né per la società.

Che partita ti aspetti contro il Le Havre?
Le Havre rimane una squadra abbastanza ambiziosa nel gioco, con un muro alto. Non sarà un gioco da ragazzi confiscargli la palla. Lei ha ha resistito a lungo al PSGe si mostra capace di segnare su calci piazzati. Mi aspetto una partita abbastanza equilibrata. »