Premier League: il Manchester City vince al Crystal Palace con un grande Kevin De Bruyne

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È quindi forte di un'impressionante serie di 25 partite senza sconfitte in tutte le competizioni (21 vittorie, 4 pareggi) che il Manchester City si avvicina all'andata dei quarti di finale. Champions League, martedì (ore 21)a Madrid, contro il Real.

Impegnati in una corsa a tre mozzafiato per il titolo iridato (con l'Arsenal, che sabato alle 18.30 si recherà a Brighton, e il Liverpool, che domenica alle 16.30 affronterà il Manchester United), gli Skyblues, secondi nel Premier League, vinta senza tremori sul campo del Crystal Palace (4-2).

Di certo, i Citizens hanno subito ancora una volta un gol al primo tiro in porta dell'avversario, il loro vero piacere colpevole ricorrente in questa stagione. E questo, dal 3', su un chirurgico cross rasoterra di Jean-Philippe Mateta. Ma guidati da un Kevin De Bruyne di gala, gli uomini di Pep Guardiola hanno poi giocato il loro calcio con disinvoltura e senza tremare.

Anche Jack Grealish è molto importante

Servito da Jack Grealish, il maestro belga ha subito pareggiato con uno splendido tiro ad effetto dall'interno di destra all'incrocio dei pali (13°). Poi, dopo il gol del 2-1 logicamente segnato dall'attivissimo Rico Lewis (su cross deviato ancora di Grealish) subito dopo l'intervallo (47esimo), De Bruyne è riuscito con un cross sulla linea il suo 14esimo assist stagionale (in 16 partite), per Erling Haaland, autore del suo 30esimo gol (di cui 19 in Campionato).

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100

Autore di una doppietta, Kevin De Bruyne conta ora 100 gol in 372 partite in tutte le competizioni con il Manchester City

Poi il maestro del City ha segnato una doppietta (ha in totale quattro gol, di cui tre in Premier League) con un bellissimo sinistro di Rodri, ben neutralizzato da Grealish, anche lui decisamente molto attivo.

La riduzione di punteggio ottenuta da Odsonne Édouard su cross di Schlupp (86°) può essere descritta come aneddotica. O no. Perché simboleggia le ricorrenti approssimazioni difensive dei Citizens, in questo caso quella di Ruben Dias, troppo lassista, che potrebbe costargli caro contro un avversario del calibro del Real in C1.

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