Nonostante un primo fallimento all’inizio dell’anno, la start-up tedesca Polaris Aerospace vuole ancora far decollare i propri dispositivi. Fin dalla sua nascita, questa azienda ha lavorato allo sviluppo del primo spazioplano a propellente Aerospike al mondo. Secondo il programma, il dispositivo finale destinato alla commercializzazione dovrebbe apparire nel 2028.
Due nuovi prototipi in attesa di test
La start-up aerospaziale tedesca Polaris Aerospace sta attualmente sviluppando un rivoluzionario sistema di lancio nello spazio e il trasporto ipersonico, il cui funzionamento è simile a quello di un aereo. Chiamato Aurora, questo progetto coinvolge uno spazioplano a propellente Aerospike. Si parla di un motore a razzo avanzato capace di mantenere la sua efficacia a diverse altitudini adattarsi ai cambiamenti della pressione atmosferica. Inoltre, utilizzerà meno carburante a bassa quota pur rimanendo leggero e soprattutto riutilizzabile.
Polaris Aerospace ha già sviluppato un dimostratore di volo in prima scala : il Mira I. Il 12 marzo 2024 il velivolo fu collaudato, ma subì danni a causa di un incidente. Nello specifico, la combinazione delle reazioni di deflessione del carrello di atterraggio e delle condizioni di vento laterale ha causato un’escursione sulla pista durante il decollo ad una velocità di 170 km/h.
Nell’agosto 2024, la start-up tedesca ha dichiarato che si stava sviluppando altri due dimostratori di volovale a dire Mira II e Mira III. Con queste nuove macchine l’azienda vuole raggiungere degli exploit senza precedenti in termini di viaggi spaziali.
A cosa serviranno questi test?
I due velivoli in questione misurano cinque metri di lunghezza e beneficiano di a Area alare più grande del 30%. rispetto al Mira I. Inoltre, la società ha affermato in una pubblicazione sulla rete LinkedIn di aver sviluppato contemporaneamente due dispositivi al fine di accelerare il proprio programma di test di volo grazie ad una maggiore capacità di test. Il Mira II e il Mira III sono dotati di quattro motori a turbina convenzionali alimentati a cherosene per fornire propulsione durante il decollo e l’atterraggio. Nell’aria, il Motore a razzo Aerospike lineare AS-1 LOX a ossigeno liquido/kerosene si occuperà del resto.
Polaris Aerospace ha inoltre dichiarato che i test dei due nuovi prototipi serviranno alla progettazione dell’ultimo dimostratore denominato Nova, il cui primo volo è previsto per il 2025. Questo sarà il vero ultimo passo prima della costruzione dell’Aurorail dispositivo che sarà reso disponibile nell’ambito di una commercializzazione su larga scala. Per questo velivolo unico, l’inizio delle operazioni di volo dovrebbe arrivare nel 2028.
Infine, dovresti sapere che lo start-up promette una macchina multi-missione. In effetti, si prevede che Aurora effettuerà il lancio di satelliti, carichi orbitali o addirittura trasporto passeggeri. Altre strutture potrebbero essere interessate, in particolare quelle che operano in addestramento degli astronautiricerca su sistemi suborbitali e ipersonici, missioni di difesa e persino ricerca medica.
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