Prima delle Olimpiadi, gli azzurri Benjamin Toniutti e Jean Patry puntano alla Champions League



Profuma di vacanza. Per concludere la stagione, Benjamin Toniutti e Jean Patry si sono invitati, con il loro club polacco Jastrzebski Wegiel, sulle rive del Mediterraneo, ad Antalya. Hotel di lusso lontano dal caos della località balneare turca, temperature da far finalmente uscire pantaloncini e magliette… Difficile resistere alle tentazioni di questa Disneyland sulla spiaggia, tra baklava a volontà e un castello di scivoli blu .

Per fortuna, i gruppi di pallavolisti incontrati qua e là ci ricordano subito il motivo della loro presenza: le superfinali di Champions League, una serie di finali maschili questo pomeriggio (16 in Francia), dove Jastrzebski affronterà gli azzurri di Trento, e la sera (ore 19) al femminile, 100% italiana tra Milano e Conegliano (leggere sotto). “Siamo nella nostra bolla, anche se l’hotel dà l’impressione di essere in vacanza, ammette Jean Patry. Abbiamo avuto quella sensazione a Las Palmas (Isole Canarie)… e siamo caduti tutti nella trappola (unica sconfitta nei gironi, 3-1, 11 gennaio). Penso che ne abbiamo imparato la lezione. »

Toniutti, lo straniero più vincente del campionato polacco

Jastrzebski ha poi perso solo una partita, nel tie-break di Piacenza, nei quarti di finale, prima di affrontare Trento e i suoi campioni del mondo (i ricevitori-attaccanti Daniele Lavia e Alessandro Michieletto, il passante Riccardo Sbertoli, reduce da un infortunio ), con un andamento simile con una sconfitta nella fase a gironi e una al tie-break in semifinale. Il club polacco, invece, ha vinto il suo Campionato contro lo Zawiercie di Trévor Clévenot e Thibault Rossard, dopo aver fallito contro lo stesso club nella finale di Coppa. Quando Trento arrivò 4° al Campionato Italiano e semifinalista in Coppa.

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Un quinto titolo PlusLiga per Toniutti, 34 anni, dopo quelli vinti nel 2016, 2017 e 2019 con il Kedzierzyn-Kozle, e la scorsa stagione con il Wegiel, che lo colloca come il giocatore straniero più vincente nella storia del Campionato polacco. In attesa, magari, di completare questa stagione con una seconda C1. « È l'ultima partita, devi dare tutto, sottolinea il passante e capitano dei Blues. Sai di aver già fatto una grande stagione, ma c'è ancora qualcosa in più. Li ho vissuti entrambi, finendo vincendo la Champions League (nel 2021, con Kedzierzyn-Kozle contro Trento), e perdere (nel 2023 avec Jastrzebski, faccia a Kedzierzyn-Kozle). Posso dire che è diverso, fai più male (sta ridendo). Ma non dobbiamo mettere da parte il fatto che è eccezionale. »

“Non c'è niente di simile”

Jean Patry, sulla sua esperienza in Polonia

Una prima volta per il suo collega di prima linea, che ha contribuito a portare al suo fianco mentre lasciava l'Italia. Patry, 27 anni, aveva finora vinto un solo titolo per club, la Challenge Cup (C3), nel 2021 con il Milan. “Benjamin, è stata una cosa in più nella mia scelta, perché lui è francese, e avevamo già costruito un rapporto passante (nella squadra francese). Quando ho lasciato il Milan volevo soprattutto questo, un passante che mi mettesse in gioco, che avesse fiducia in me. »

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Eccolo sulla buona strada per conquistare il secondo titolo in un anno, dopo aver scoperto il paese della pallavolo.  » Lo amavo, riassume. Il livello di gioco è molto buono, è guerra in tutte le partite e l'atmosfera intorno alla pallavolo è incredibile, non c'è di meglio. I tifosi sono sempre lì… Non c'è niente di paragonabile, sentiamo che la gente ama e conosce la pallavolo e ha molto rispetto per i giocatori. » Non c'è dubbio che questo pomeriggio lo Spor Salonu di Antalya risuonerà dei canti degli incrollabili tifosi polacchi.



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