“Sarà un momento molto emozionante”ha avvertito in settimana il flanker François Cros. Era. Molto più di quanto si immaginasse, senza dubbio.
L’omaggio reso a Medhi Narjissi, tesserato dell’Under 18 del club, scomparso dal 7 agosto dopo una sessione di recupero in acqua di mare su una spiaggia pericolosa del Sud Africa, e a Helen Tekori, moglie dell’ex seconda fila Iosefa, morto improvvisamente all’inizio dell’estate, è stato all’altezza dell’affetto dimostratogli dallo Stade Toulousain.
Prima c’è stata questa lunga sfilata di giovani del centro di allenamento, quelli che erano compagni del giovane mediano di mischia, così come quelli che un giorno avrebbero potuto diventarlo. I ragazzi si sono posizionati proprio dietro i genitori di Medhi (Valérie e Jalil) e la sorella (Inès), circondati dal presidente Didier Lacroix e dal presidente dell’Associazione Stade Toulousain, Gérard Labbe.
Rispondendo allo striscione “Tutti con Medhi, Medhi con noi”i 19.000 spettatori presenti allo stadio hanno poi applaudito selvaggiamente per diversi minuti, prima di ripartire dopo l’entrata in campo dei giocatori. È stato bellissimo, commovente, intenso. Il club ha annunciato che i Crabos del club, la categoria di età del giocatore scomparso, indosseranno il nome « Medhi » sulle loro maglie fino alla fine della stagione.
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