Viyaleta Bardzilouskaya, seconda nella competizione del trampolino venerdì, ha consegnato la sua prima medaglia alla Bielorussia, la cui delegazione è esclusa dai Giochi Olimpici a causa dell’invasione dell’Ucraina. La ginnasta 19enne è una dei circa trenta atleti bielorussi e russi autorizzati a partecipare a queste Olimpiadi su base individuale e sotto una bandiera neutrale dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
Russi e bielorussi messi insieme, il CIO ha invitato 47 atleti alle Olimpiadi di Parigi, ma non tutti hanno accettato l’invito. Banditi inizialmente dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, i russi e i bielorussi sono stati autorizzati a rientrare gradualmente, sotto una bandiera neutrale e a determinate condizioni.
Il detentore del titolo cinese Zhu Xueying è quarto
Oltre al circuito di qualificazione, hanno dovuto sottoporsi ad un doppio controllo, da parte delle federazioni internazionali e poi del CIO, della loro assenza di sostegno attivo alla guerra in Ucraina e di collegamento con l’esercito del loro Paese. In alcuni sport, però, è stata applicata l’esclusione totale di russi e bielorussi, come nell’atletica leggera.
Il titolo femminile è andato quindi alla britannica Page, che ora detiene i tre colori delle medaglie: ai Giochi di Rio del 2016 vinse l’argento, e il bronzo a Tokyo cinque anni dopo. Due volte campionessa del mondo (2021 e 2023), la 33enne britannica ha ottenuto un punteggio di 56.480 punti, davanti alla Bardzilouskaya (56.060) e alla canadese Sophiane Methot (55.650). Il campione in carica, il cinese Zhu Xueying, ha chiuso in lacrime, ai piedi del podio (55.510).
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