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Gli scienziati hanno identificato e nominato più di un milione di specie animali nei sette continenti della Terra. Per secoli, i ricercatori hanno catalogato e geolocalizzato queste specie in tutto il mondo. Questo compito è stato notevolmente accelerato grazie alla scienza dei cittadini e ai moderni strumenti digitali. Ma allora, quale continente ospita il maggior numero di specie animali?
I fattori determinanti della biodiversità
IL biodiversità in un continente è influenzato da diversi fattori chiave. Uno dei più importanti è la presenza di condizioni climatiche favorevoli. IL regioni equatoriali offrono in particolare un clima caldo e umido, ideale per un’ampia varietà di specie. Queste aree, chiamate dallo scienziato “hotspot della biodiversità”. Il mio amico Normanno alla fine degli anni ’80, sono caratterizzati da un numero di specie eccezionalmente elevato per il loro areale.
IL impianti svolgono un ruolo centrale in questa equazione. Infatti, questi ultimi, che prosperano particolarmente bene in ambienti caldi e umidi dove l’aria calda trattiene l’umidità e supporta i microrganismi decompositori essenziali per riciclare i nutrienti, forniscono sia il cibo che l’habitat necessari a molte organizzazioni.
IL insetti, che impollinano le piante da fiore, si adattano meglio anche ai climi più caldi. Di conseguenza, più insetti ai tropici significano una migliore impollinazione per le piante e una catena alimentare più ricca per i predatori. Pertanto, le condizioni tropicali creano una sinergia tra flora e fauna, che promuove una biodiversità eccezionale.
Tuttavia, non è sufficiente avere un clima tropicale. Per sostenere un gran numero di specie, anche un continente deve farlo offrono una varietà di habitat. Habitat diversi forniscono numerose nicchie ecologiche, consentendo a specie diverse di coesistere senza eccessiva competizione. Ad esempio, fitte foreste con molteplici storie di vegetazione e montagne con microclimi diversi creano ambienti favorevoli alla fauna selvatica diversificata.
Sud America: uno scrigno di biodiversità
Sulla base di questi fattori e dei dati accumulati dai musei e dalla scienza dei cittadini, la maggior parte degli scienziati concorda sul fatto che‘Sud America ospita il maggior numero di specie animali.
L’amazzone, in particolare, è uno degli ecosistemi con la maggiore biodiversità al mondo. Questa foresta tropicale, che si estende per circa 5,5 milioni di chilometri quadrati, ospita un’incredibile varietà di specie. Gli scienziati stimano che solo questa regione contenga circa 390 miliardi di alberi appartenenti a 16.000 specie diverse. Ogni livello di questa foresta, dalla chioma superiore al sottobosco ombreggiato, offre quindi un habitat distinto per una miriade di specie animali e vegetali. Uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e insetti: tutti trovano le condizioni ideali per prosperare.
IL Ande, che attraversano il continente da nord a sud, costituiscono un’altra area di eccezionale biodiversità. Questa catena montuosa, la più lunga del mondo, crea una varietà di microclimi e habitat grazie alle sue variazioni di altitudine, latitudine ed esposizione. Le Ande ospitano infatti diversi ecosistemi che vanno dalle foreste pluviali tropicali ai prati alpini, comprese le zone aride. Ogni microclima accoglie quindi specie uniche adattate alle condizioni specifiche del loro ambiente.
Infine, le zone umide come il Pantanal, la più grande zona umida tropicale del mondo, svolge anche un ruolo cruciale nella biodiversità del continente. Il Pantanal, che si estende da circa 140.000 a 195.000 chilometri quadrati, è un vero paradiso per ornitologi e biologi. Ospita infatti centinaia di specie di uccelli, pesci, rettili e mammiferi. Questo ecosistema dinamico e stagionale è particolarmente importante per molte specie migratorie ed endemiche.
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