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Mathieu van der Poel (29 anni, HOL)
Discreto sull’Europeo (30°), dove ha giocato Compagno di squadra del velocista Olav Kooij (2°)l’olandese ha fatto molto per conservare il titolo acquisito lo scorso anno a Glasgow. Allenamenti più lunghi e qualche chilo perso dovrebbero permettergli di tenere il passo con i migliori scalatori del percorso svizzero. Gareggerà il Giro del Lussemburgo, dal 18 al 22 settembre, prima della Coppa del Mondo, per affinare ulteriormente le sue capacità.
Remco Evenepoel (24 anni, BEL)
Il campione del mondo 2022 ha tagliato bene dalla sua estate d’oro (campione olimpico a cronometro e corsa su strada), fino al Giro di Gran Bretagna, a inizio settembre, dove ha ritrovato il ritmo. Da allora il belga ha privilegiato gli allenamenti, lui che doppierà ancora contro il tempo (il 22) e la corsa su strada durante i Mondiali, due gare per le quali è uno dei favoriti.
Tadej Pogacar (25 anni, SLN)
La grande pausa post-Tour de France non è stata solo una vacanza per lo sloveno, il cui ritorno a scuola nordamericano si è rivelato in gran forma. Settimo nel GP del Quebec, poi vinse da solo a Montreal, due giorni dopo, e ha ritrovato la fiducia in vista del Mondiale, prima del quale non correrà più. “Questo Mondiale è stato uno dei miei obiettivi principali da dicembre”ha ripetuto dopo il suo successo, già il 22esimo in questa stagione.
Primoz Roglic (34 anni, SLN)
L’esperto sloveno è uno di quelli usciti dalla Vuelta, che ha vinto per la quarta volta all’inizio di settembre, e ha quindi osservato un periodo di riposo prima dei Mondiali. Dove, come pochi tra i grandi favoriti, doppierà cronometro (il 22) e corsa su strada (il 29). Non è prevista quindi altra gara nel programma per il pilota della Red Bull-Bora-Hansgrohe, meglio di un piano B per la selezione dei Balcani.
Marc Hirschi (26 anni, SUI)
Cinque vittorie nelle ultime cinque uscite, comprese alla Classica di San Sebastian O Classico della Bretagna : Marc Hirschi corre sull’acqua da un mese, in gran forma in vista del Mondiale di casa. Lo svizzero degli Emirati Arabi Uniti proverà a continuare questa serie pazzesca questa settimana, in occasione del Tour du Luxembourg che vinse lo scorso anno e di cui sarà senza dubbio uno dei protagonisti.
Julian Alaphilippe (32 anni, FRA)
Senza un Grande Giro nelle gambe dal Giro di maggio, il francese ha corso molto nelle ultime settimane e ha mantenuto una buona forma che gli permette di collezionare piazzamenti d’onore, come il podio di Montreal. Sabato avrà un’ultima gara in programma, la Super 8 Classic, una classica belga di quasi 200 chilometri.
Matteo Jorgenson (25 anni, USA)
Molto visibile in Quebec la scorsa settimana, l’americano è uno degli outsider più seri, colui che eccelle nelle gare di un giorno. Non gareggerà fino alla gara su strada, saltando la cronometro per i Mondiali nonostante le sue qualità di guida. A rappresentare gli Stati Uniti saranno gli ottimi Brandon McNulty e Magnus Sheffield.
Pello Bilbao (34 anni, ESP)
La Spagna avrà molte carte da giocare nella corsa su strada della Coppa del Mondo. Tra cui Pello Bilbao, 2° a Montreal dietro Pogacar domenica. Il basco, che aveva rinunciato al Tour di Francia (12a tappa), è tornato in forma ma preferisce la preparazione per i Mondiali. Come i suoi connazionali Enric Mas, Mikel Landa e Carlos Rodriguez (rispettivamente 3°, 8° e 10° alla Vuelta). L’unica eccezione è Juan Ayuso, che ha gareggiato al Tour du Luxembourg dopo aver corso poco quest’estate a causa del suo ritiro dal Tour.
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