Quali sono le differenze tra batteri Gram-positivi e Gram-negativi?


I batteri svolgono un ruolo essenziale in vari ecosistemi e nella salute umana. La classificazione in Gram-positivi e Gram-negativi permette di comprendere meglio come interagiscono con l’ambiente e con gli ospiti. Questa distinzione si basa principalmente su differenze fondamentali nella struttura della parete cellulare di questi batteri che influenzano non solo la loro sensibilità agli antibiotici, ma anche il loro ruolo ecologico e patogeno. Ma quali sono queste differenze?

Gram-negativi

IL Batteri Gram-negativi sono i più temuti in campo medico per la loro capacità di farlo resistere ai trattamenti antibiotici. Questa resistenza deriva principalmente dalla loro struttura cellulare unica che comprende a ulteriore membrana esterna posti sopra la loro sottile parete cellulare e con uno spessore compreso tra 1,5 e 10 nanometri. Questa membrana non fornisce solo protezione fisica; funge anche da a barriera efficace contro gli antibioticisoprattutto quelli grandi e idrofobi, come la vancomicina e la rifampicina. Questi antibiotici non riescono ad oltrepassare facilmente questa barriera, impedendo così il loro ingresso nella cellula batterica.

Gli antibiotici più piccoli e idrofili possono invece passare attraverso questa membrana esterna. Tuttavia, il loro tasso di penetrazione è spesso rallentato. Questo rallentamento dà poi ai batteri un vantaggio cruciale: il tempo necessario per attivare altri meccanismi di difesa che li rendono ancora più resistenti ai trattamenti.

Uno di questi meccanismi è l’uso di pompe di efflusso. Queste strutture, presenti nella membrana cellulare, espellono attivamente gli antibiotici fuori dalla cellula. In questo modo, impediscono ai farmaci di accumularsi a livelli sufficienti per essere efficaci contro i batteri. Inoltre, batteri Gram-negativi produrre enzimicome le beta-lattamasi, capaci di modificare o scomporre la struttura degli antibiotici, rendendoli inefficaci.

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Questa combinazione di barriere fisiche e meccanismi di difesa biochimica rende estremamente difficili da trattare le infezioni causate da batteri Gram-negativi. I ricercatori lavorano costantemente per sviluppare nuovi antibiotici in grado di superare queste sfide, nonché nuove strategie per colpire i punti deboli dei batteri Gram-negativi. Tuttavia, questa rimane una sfida importante in medicina, poiché questi batteri continuano ad evolversi e a sviluppare nuove forme di resistenza.

batteri
Batteri della famiglia delle Enterobacteriaceae. Crediti: ktsimage/istock

Batteri Gram-positivi

IL Batteri Gram-positivi avere un parete cellulare più spessa rispetto al primo. Misura tra 20 e 80 nanometri ed è composto principalmente da peptidoglicano. Questa parete spessa conferisce maggiore rigidità e protezione meccanica alla cellula, ma loro non hanno la membrana protettiva esterna presenti nei Gram-negativi. Questa mancanza di una membrana esterna rende i batteri Gram-positivi generalmente più sensibili agli antibiotici che colpiscono la sintesi della parete cellulare, come ad esempio beta-lattamici.

Nonostante questa vulnerabilità, anche i batteri Gram-positivi hanno sviluppato meccanismi per resistere agli antibiotici. Producono anche enzimi che inattivano i farmaci, modificano i loro bersagli biologici per renderli meno accessibili o addirittura utilizzano pompe di efflusso per espellere gli antibiotici. Tuttavia, in assenza della barriera della membrana esterna, questi meccanismi sono spesso meno efficaci di quelli dei batteri Gram-negativi.



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