Il livello del mare che circonda le nostre coste è una muta testimonianza degli sconvolgimenti geologici e climatici che hanno plasmato il nostro pianeta nel corso dei secoli. Mentre l’attuale cambiamento climatico accelera lo scioglimento del ghiaccio e l’innalzamento del livello del mare, la domanda rimane: i mari sono mai stati più alti in passato e, se sì, quando?
Sommaire
Un record del Cretaceo
Nelle profondità insondabili della storia geologica del nostro pianeta, il livello del mare ha fluttuato drammaticamente, a testimonianza delle forze titaniche che hanno sconvolto il nostro mondo nel corso dei secoli. Uno studio pubblicato nel 2022 sulla rivista Ricerca Gondwana fa luce su uno di questi momenti straordinari: circa 117 milioni di annidurante l’era Aptiana del Cretaceo, i mari raggiunsero altezze prodigiose, superando di gran lunga gli attuali livelli di quasi 200 metri.
Come spiegare questo fenomeno?
Questo spettacolare innalzamento del livello del mare si spiega con una complessa combinazione di fattori geologici e climatici. Innanzitutto, durante l’era Aptiana, il movimenti delle placche tettoniche sono stati particolarmente attivi, portando a cambiamenti significativi nella topografia dei fondali marini. Le attività vulcaniche sottomarine, le subduzioni delle placche oceaniche e le collisioni continentali potrebbero quindi modificare la profondità degli oceani e influenzare il volume dell’acqua oceanica, che in tal modo influenzerebbe il livello globale del mare.
IL variazioni climatiche Eventi significativi a quel tempo giocarono un ruolo cruciale anche nell’innalzamento del livello del mare. Fattori come l’effetto serra, le variazioni dell’orbita terrestre e i cambiamenti nella distribuzione delle masse terrestri causarono fluttuazioni della temperatura e delle precipitazioni, portando allo scioglimento delle calotte polari e dei continenti. ghiacciai. Il conseguente rilascio di acqua avrebbe poi contribuito ad aumentare il volume degli oceani e quindi ad innalzare il livello del mare.
Finalmente lo sappiamo erosione delle superfici terrestri possono rilasciare sedimenti negli oceani, aumentando così il volume dell’acqua oceanica. Inoltre, il subsidenza delle regioni costierecausato dai movimenti tettonici o dal carico di masse glaciali, può anche contribuire ad un innalzamento locale del livello del mare.
Nel complesso, questi processi hanno quindi interagito in modi complessi per creare condizioni favorevoli ad un significativo innalzamento del livello del mare. Tuttavia, le esatte fluttuazioni del livello del mare nel lontano passato della Terra rimangono avvolte nel mistero. IL ricerca alcuni scienziati infatti lo suggeriscono i mari erano più alti ben prima del Cretaceoquando la Terra era ancora in formazione, priva di continenti stabilizzati e di terre emerse.
Oscillazioni sulla scala della storia umana e sfida del futuro
Su una scala più familiare alla storia umana, anche i mari hanno innalzato le loro acque a livelli vertiginosi. Ci sono circa 120 000 annidurante l’ultimo periodo interglaciale, i mari hanno conosciuto un picco impressionante, con livelli in aumento fino a sei metri sopra i parametri di riferimento attuali. Intrisa di calore e ghiaccio che si scioglie, questa storia climatica ricorda i ritmi ancestrali del nostro pianeta, dove i cicli naturali dettavano il destino degli oceani e delle masse terrestri.
Oggi, che ci troviamo sulla soglia di una nuova era, la faccia della Terra è ormai segnata dalle impronte umane. Attraverso il riscaldamento globale, le nostre attività hanno poi innescato un nuovo innalzamento del livello dell’acqua. Un video recentemente pubblicato ce ne permette anche la realizzazione quanto è aumentato il livello del mare dal 1993. La portata di questo fenomeno, però, resta ancora da definire. Cinque anni fa, uno studio ha rivelato che il livello del mare potrebbe farlo salire di due metri entro il 2100Quando altre ricerche stimano intorno ai cinquanta centimetriAnche un po’ meno. In ogni caso, il volto delle nostre coste non sarà più lo stesso.
Queste fluttuazioni del livello del mare, sia nel corso delle ere geologiche che nel corso della storia umana, ci ricordano che il nostro pianeta è in continua trasformazione. Mentre in passato gli influssi naturali hanno scolpito le coste, oggi le attività umane stanno esacerbando questi cambiamenti. Di fronte all’incertezza sull’entità dell’innalzamento del livello delle acque nei decenni a venire, resta una sola certezza: il futuro delle nostre coste dipenderà dalla nostra capacità di rispondere a queste sfide ambientali con discernimento e responsabilità.