Quando Mason Greenwood incantò Getafe



L’arrivo di Mason Greenwood la scorsa estate al Getafe, squadra discreta della Liga, ha fatto molto rumore. Un clamore mediatico necessariamente legato al passato giudiziario dell’inglese. Ma soprattutto per l’anomalia di vedere un giocatore del suo calibro sbarcare nella modesta formazione della periferia madrilena.

Cosa potrebbe fare una delle più grandi promesse globali della sua generazione venire a Getafe? La curiosità e l’eccitazione sono state tali tra i tifosi azzurrini – increduli di aver recuperato un giocatore del grande Manchester United – che il neo-marsigliese ha battuto il record di presenze del club spagnolo durante la sua presentazione (più di 5.000 tifosi).

Considerato uno dei migliori giocatori nella storia del Getafe

Alcune voci si sono tuttavia scandalizzate, inizialmente, per l’ingaggio di un giocatore dal passato sulfureo. Greenwood ha anche subito insulti da parte del pubblico avversario quando ha giocato in trasferta. Ma l’inglese, di basso profilo, seguito e protetto mediaticamente da tutto il suo club, ha subito messo tutti d’accordo e ha spazzato via le sue novità extrasportive con le sue ottime prestazioni. Uno dei principali contributori alla buona stagione del Getafe (12°), essendo il secondo giocatore più utilizzato della squadra, è stato il miglior passante (7) e il secondo miglior realizzatore (10) del « Geta ». È addirittura considerato da tifosi ed esperti come uno dei migliori giocatori della storia del club.

READ  Il francese Luidgi Midelton è stato incoronato campione europeo di spada a Basilea

Ma sono soprattutto le sue qualità tecniche, l’accelerazione e le percussioni, così come il suo tiro puro, a stupire ed emozionare i giocatori e gli osservatori della Liga, di cui è stato una delle rivelazioni. La sua incredibile velocità nei collegamenti e nei tiri, supportata da un raro virtuosismo e precisione nel dribbling, ha reso questo ambidestro uno dei giocatori più confusi del campionato spagnolo.

Il profilo dell’ala volteggiante, che la scorsa stagione ha sempre messo in difficoltà le difese delle big della Liga. L’inglese ha concluso risultando il terzo giocatore ad aver effettuato più tiri (72) e l’ottavo ad aver completato più dribbling (125). L’Atlético de Madrid e l’FC Barcelona hanno preso seriamente in considerazione il suo acquisto quest’estate. Vedere Greenwood brillare per il suo debutto all’OM è quindi tutt’altro che una sorpresa dall’altra parte dei Pirenei. Lunedi, Segno e COMEi due principali quotidiani sportivi, hanno elogiato la sua prestazione contro il Reims e hanno osservato che era già  » Pichichi con Barcola ».



Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *