Questo Neanderthal soffriva di una malattia umana comune


Un osso del pollice appartenente a un uomo di Neanderthal rinvenuto in una grotta in Francia suggerisce che l’individuo soffrisse di osteoartrite alla mano sinistra. Questa è la prima prova di questa malattia su un pollice appartenente a uno dei nostri cugini estinti. I ricercatori hanno anche un’idea delle cause di questa condizione.

Cos’è l’artrosi?

L’artrosi è a malattia articolare che è caratterizzato da progressiva rottura della cartilagine che ricopre le estremità delle ossa nelle articolazioni. Tuttavia, questa cartilagine svolge un ruolo essenziale nel consentire un movimento articolare regolare e nel fungere da ammortizzatore per assorbire gli urti. La sua assenza porta quindi a infiammazioni, dolori articolari, rigidità mattutina, ridotta mobilità articolare, screpolature o digrignamento delle articolazioni e sensibilità al tatto. Con il progredire della malattia, attorno all’articolazione possono formarsi anche escrescenze ossee chiamate osteofiti. I fattori di rischio per questa condizione includono età avanzata, obesità, storia familiare, precedenti lesioni articolari, uso eccessivo ripetuto delle articolazioni e alcune condizioni mediche, come il diabete e la gotta.

Sappiamo che l’artrosi colpisce milioni di persone in tutto il mondo, ma che dire dei nostri cugini scomparsi? Sappiamo da studi antropologici che l’artrosi potrebbe effettivamente colpire gli antenati umani. Tuttavia, fino ad ora è sempre stato difficile diagnosticare la malattia. E per una buona ragione, i tessuti molli come la cartilagine generalmente non si fossilizzada qui l’interesse di questo lavoro pubblicato in La rivista internazionale di paleopatologia.

colla di neanderthal di neanderthal
Crediti: Denis-Art/iStock

Un pollice di Neanderthal

Nell’ambito di questo studio, gli antropologi hanno esaminato i resti di a pollice di 125.000 anni scoperto in una grotta francese appartenente ad un individuo di Neanderthal. I risultati dell’analisi rivelati superfici degenerate e masse ossee compatibili con l’artrosi« . Ad oggi, la patologia qui descritta lo è l’unico conosciuto su un pollice di Neanderthalanche se l’artrosi è ben nota nella popolazione di Neanderthal“, scrivono gli autori.

READ  I ricercatori svelano gli oscuri segreti della mummia urlante

Per quanto riguarda le cause di questa malattia, i ricercatori sottolineano che la predisposizione genetica dei Neanderthal all’artrosi probabilmente non si estendeva alle mani. Si possono escludere anche altri fattori di rischio come l’obesità o la carenza di vitamina C, poiché i nostri cugini generalmente non soffrivano di nessuno di questi fattori. Ecco, questo particolare caso di osteoartrite sarebbe stato probabilmente causato da “uso eccessivo” delle mani.

« L’artrosi potrebbe essere stata aggravata dall’età di questo individuo e da una reazione infiammatoria causata da movimenti ripetuti e vibrazioni intense causati dal taglio ad alta frequenza o da altri usi manuali“, rileva lo studio. “ Anche altre attività ripetitive, come la concia delle pelli di animali, possono portare all’osteoartrosi, ma è difficile determinare quale(i) attività(i) possano aver portato a questa particolare condizione.« .

Nonostante l’incapacità di determinare in modo definitivo la causa della malattia, gli autori affermano che l’artrosi del pollice potrebbe aver causato dolore significativo a questo individuo, che avrebbe potuto rendere le attività quotidiane ancora più complicate.

Questa scoperta getta nuova luce sulla salute e sullo stile di vita dei Neanderthal, rivelando che l’artrosi, una malattia comune negli esseri umani moderni, colpiva anche i nostri cugini estinti. L’identificazione di questa patologia su un pollice di Neanderthal, il primo nel suo genere, evidenzia le sfide fisiche che questi ominidi dovettero affrontare. Sebbene la causa precisa di questa artrosi rimanga incerta, l’ipotesi di un uso eccessivo delle mani in compiti ripetitivi suggerisce che i Neanderthal svolgessero attività impegnative che potrebbero avere ripercussioni significative sulla loro qualità di vita. Questo studio arricchisce la nostra comprensione delle condizioni di vita dei Neanderthal e delle somiglianze nelle sfide biologiche affrontate dalla specie umana durante l’evoluzione.

READ  Il nuovo chip AGI cinese mostra un aumento di efficienza di un milione di volte



Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *