Utilizzando il telescopio che ha scoperto il primo pianeta extrasolare attorno a una stella simile al Sole, gli astronomi hanno questa volta scoperto in sistemi simili due mini-Nettuno e un super-Giove il cui diametro è 99 volte più grande di quello della Terra.
Un mini-Nettuno attorno ad un “sole” più vecchio
Gli astronomi hanno recentemente fatto una scoperta affascinante identificando due sistemi planetari che ospitano stelle simili al Sole. Queste osservazioni sono state effettuate utilizzando il Satellite di indagine sugli esopianeti in transito (TESS) della NASA e il telescopio da 1,93 m l’Osservatorio dell’Alta Provenza (OHP), in Francia. Per informazione, è stato con questo strumento che gli astronomi Michel Mayor e Didier Queloz hanno identificato 51 Pegasi b nel 1995. Si è trattato allora del primo esopianeta scoperto in orbita attorno a una stella simile al Sole.
Il primo sistema, chiamato TOI-2141si trova a circa 250 anni luce della Terra. La stella centrale, sebbene di dimensioni simili alla nostra, sembra essere più antica a causa della mancanza di elementi chimici più pesanti dell’idrogeno e dell’elio. Si noti che questa caratteristica generalmente significa che una stella ha una composizione chimica più primitiva, simile a quella delle stelle più antiche. Questi ultimi erano infatti formati da gas primordiali composti principalmente da idrogeno ed elio. Nel corso del tempo, generazioni successive di stelle hanno arricchito il mezzo interstellare con elementi più pesanti. Qui, il team stima che questa stella sia approssimativamente 7,5 miliardi di anni. Per fare un confronto, la nostra stella ha circa 4,6 miliardi di anni.
Il pianeta principale di questo sistema, TOI-2141 bè un mini-Nettunocirca tre volte più largo della Terra, con una massa 24 volte maggiore. Orbita molto vicino alla sua stella a una distanza di 19 milioni di chilometri. Inoltre, la sua temperatura raggiunge i 450 gradi Celsius. Anche TOI-2141 b sembra essere composto da un nucleo roccioso circondato da un’atmosfera di vapore acqueo.
Un super-Giove eccezionalmente grande
Il secondo sistema, TOI-1736 si trova a circa 290 anni luce della Terra. Si distingue per il fatto che è un sistema binario. Sebbene la stella principale sia simile al Sole per dimensioni, temperatura ed età (circa 4,9 miliardi di anni), ha una stella compagna più piccola.
In questo sistema sono stati scoperti due pianeti: TOI-1736 b, un mini-Nettuno circa 2,5 volte più largo della Terra con una massa tredici volte maggiore, e TOI-1736 c, un “super-Giove” massiccio. Questo mondo, 99 volte più grande e circa 2.800 volte più massiccio della Terra, si troverebbe nella zona abitabile della sua stella. TOI-1736 c potrebbe anche potenzialmente avere lune con atmosfere adatte alla vita. Per fare un confronto, Giove è circa undici volte più grande della Terra in termini di diametro equatoriale.
I ricercatori prevedere di approfondire le proprie indagini esaminando un indizio che suggerisce la presenza di un terzo pianeta attorno a TOI-1736 utilizzando lo spettrografo SOPHIE dell’OHP. Queste scoperte forniscono uno sguardo accattivante sulla diversità dei sistemi planetari e aiutano ad espandere la nostra comprensione della formazione e dell’evoluzione dei pianeti attorno a stelle simili al Sole.
In conclusione, la scoperta di questi due mini-Nettuno e del super-Giove in sistemi simili al nostro evidenzia l’affascinante diversità degli esopianeti attorno a stelle simili al Sole. Questi sistemi, con pianeti dalle caratteristiche sorprendenti, tra cui enormi giganti gassosi e mini-Nettuno vicini alle loro stelle, arricchiscono la nostra comprensione della formazione e dell’evoluzione dei pianeti. Questi nuovi dati, ottenuti utilizzando strumenti come il telescopio OHP e il satellite TESS, aprono la strada a ricerche future che potrebbero rivelare mondi ancora più inesplorati nella nostra galassia.